Il popolo dei Tafazzi

Novembre 2016. Gli occhi di tutta Europa sono puntati sull’Italia e, per una volta, non per le preoccupazioni indotte dagli scassatissimi conti pubblici del Bel Paese, ma per motivi commerciali. 

Tafazzi

Due importanti settori industriali, la meccanizzazione agricola e la mobilità su due ruote, avrebbero in effetti vissuto le rispettive e più importanti manifestazioni fieristiche continentali, momenti espositivi cui avrebbe poi fatto eco una terza manifestazione, anche Lei di livello europeo, ma più legata al Mondo della zootecnia e dello sport. Eima, Eicma e FieraCavalli i nomi dei tre eventi e a Bologna, Milano e Verona gli Enti fieristici deputati a sostenerli e a gestire gli importanti volumi di espositori e visitatori che si legavano a ognuno di loro. In un Paese normale sarebbe stato più che logico organizzare le cose in modo da favorire proprio tali partecipazioni così da giovare oltre che ai singoli comparti anche al Made in Italy in generale e al turismo, ma l’Italia non è un Paese normale, la mentalità del campanile domina sovrana e il termine “collaborazione” non rientra né fra le due mila parole che gli Italiani usano normalmente per comunicare fra loro né fra le sei mila e 500 che formano da bagaglio culturale di una persona di cultura. All’atto pratico è quindi successo che anzichè tirarsi la volata le tre Rassegne si sono messe in concorrenza, risultando organizzate tutte e tre contemporaneamente nella stessa settimana. Una situazione assurda, soprattutto per Eima ed Eicma che a livello di componentistica condividono molti espositori risultando anche accomunate fra loro a livello di pubblico da motivi passionali. Domanda: ma visto che sia Eima sia Eicma risultano organizzate da Associazioni che fanno capo a Confindustria, un minimo di coordinamento non se lo potevano dare? Spostando solo di pochi giorni i tre eventi nulla sarebbe cambiato per ciascuno in termini organizzativi, ma ne avrebbe tratto giovamento quel già citato Made in Italy che a parole si vuol tutelare, ma che poi nei fatti nessuno si fila. In maniera inconsapevole intendiamoci, ma questa è la realtà.

Related posts