Obiettivo full line

Arbos amplia la propria gamma in un’ottica di full line proponendo novità in tutti i segmenti di mercato in cui opera. Clou dello stand allestito ad Hannover le versioni pre-serie dei campo aperto di alta potenza “7000”, ma al debutto anche nuovi trattori specializzati e attrezzature dedicate alla semina e all’irrorazione

Arbos 7000

A due anni esatti di distanza dall’esordio europeo in una manifestazione dedicata alla meccanizzazione agricola, Arbos torna ad Hannover forte di un percorso di crescita che ne ha ampliato gli orizzonti commerciali e imprenditoriali. Grazie agli investimenti sostenuti per l’acquisizione del marchio Goldoni e, successivamente, per rinnovare le unità produttive di Migliarina di Carpi e di San Vito al Tagliamento, il Marchio emiliano può oggi proporsi con una full-line che spazia dai trattori specializzati e isodiametrici fino alle attrezzature per la semina e per i trattamenti fitosanitari, offerta che in occasione di Agritechnica 2017 sarà ulteriormente ampliata grazie all’esordio dei campo aperto di alta potenza “7000” in versione pre-serie, macchine che entreranno in produzione verso la fine del prossimo anno e che copriranno un range di tarature massime compreso tra i 220 e i 260 cavalli. Tali prestazioni saranno erogate sui pre serie esposti ad Hannover da unità non emissionate destinate ai mercati extra europei, mentre i futuri modelli per l’Europa disporranno di unità Fpt Industrial a sei cilindri. Le motorizzazioni opereranno sempre e comunque in abbinamento a una trasmissione robotizzata a rapporti fissi strutturati sulla base di tre gamme e cinque marce che, affiancate da un powershift a quattro stadi, metterà a disposizione degli operatori 60 rapporti in avanzamento e 15 in retro, con questi ultimi innestabili mediante un inversore elettroidraulico operante sotto carico. La coppia motrice arriverà poi alle ruote passando attraverso differenziali bloccabili al cento per cento per via elettroidraulica, sistema asservito da un impianto a centro chiuso capace di erogare fino a 160 litri di olio al minuto gestibili mediante un massimo di cinque distributori ausiliari e destinati anche a muovere un sollevatore posteriore dalla portata massima di nove mila e 200 chili. Meno futuribili e quindi più concreti, nel senso che saranno commercializzati già da fine 2017, i nuovi Arbos serie “5000” che, a differenza di quanto proposto nelle scorse fiere di settore, saranno offerti oltre che nei modelli “Global” anche in versione “Advanced”, allestimento che prevede la presenza di serie di una trasmissione a tre gamme e cinque marce che, integrante un powershift a tre stadi, realizza nel suo insieme 45 rapporti in avanzamento e 15 in retro, di un sollevatore posteriore a controllo elettronico, di un analogo gruppo anteriore da due mila chili di capacità massima, della predisposizione per l’impiego del caricatore frontale e di una cabina equipaggiata con un secondo sedile in grado di accogliere un eventuale passeggero. Sempre orientata a rafforzare l’offerta trattoristica del Marchio anche la presentazione dei rinnovati specializzati serie “3000” e dei nuovi isodiametrici di alta potenza, macchine che saranno affiancate nello stand Arbos da inedite attrezzature dedicate alla semina e ai trattamenti fitosanitari. Guarda in particolare al primo ambito la nuova “As-F 600 Ust”, seminatrice pneumatica in grado di operare su terreni non preparati grazie a elementi di semina ad alette che realizzano il solco sollevato uno strato di terreno per il breve tempo necessario alla deposizione del seme, richiudendolo immediatamente dopo e quindi senza far entrare il prodotto in contatto con eventuali residui colturali. Al secondo ambito, ovvero la distribuzione di fitofarmaci, guarda infine un prototipo di sprayer trainato che affianca a un serbatoio della capacità di sei mila litri una larghezza operativa di 36 metri, sospensioni indipendenti orientate a garantire sempre e comunque il miglior assetto operativo e un timone a doppio snodo che assicura migliori doti di manovrabilità soprattutto nelle manovre a fine campo.

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