Biassiali in allestimento SmartTrax

Le mietitrebbia biassiali “Cr Revelation” di New Holland in allestimento “SmartTrax” sono in grado di abbinare un’elevata produttività oraria con la tutela dei fondi sui quali sono chiamate a lavorare. Ciò grazie a cingoli
di gomma che assicurano pressioni al suolo inferiori del 57 per cento rispetto ai pneumatici standard.

Secondo un recente rapporto Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, il compattamento è, assieme all’erosione, all’acidificazione e alla perdita di nutrienti, una delle principali cause che limitano l’efficienza produttiva di un fondo agricolo. Tale fenomeno si manifesta quando la porosità del suolo si riduce fin quasi ad azzerarsi. Questo a causa dello schiacciamento del terreno stesso indotto da un peso eccessivo. La riduzione della porosità depaupera la fertilità del terreno. E può abbinarsi a ristagni idrici di superficie dando luogo a un ambiente poco salutare per le coltivazioni. Biassiali in allestimento SmartTrax

Da qui una loro maggior sensibilità alle avversità fitopatologiche e un accrescimento colturale rallentato, fattori che compromettono la quantità e le qualità delle produzioni. Va precisato che le problematiche indotte dai fenomeni di compattazione possono apparire quasi impercettibili in un primo tempo. Salvo poi generare nell’arco di pochi anni un importante impatto economico negativo, tale da poter anche mettere a repentaglio la sostenibilità finanziaria di un’azienda agricola.

Sempre più critici i compattamenti

Proprio per tale ragione, i rischi di compattamento sono quindi recentemente diventati una delle principali criticità cui gli imprenditori agricoli devono far fronte. Esigenza interpretata dai più importanti costruttori operanti nel comparto della meccanizzazione agricola attraverso lo sviluppo di macchine in grado di assicurare la massima tutela dei fondi. Senza che tale prerogativa vada a incidere negativamente sulla loro efficienza.

Nascono proprio da tale ottica le mietitrebbia biassiali New Holland serie “Cr Revelation” in versione “SmartTrax”, caratterizzate dalla presenza di un sistema di cingoli di gomma che assicurano pressioni al suolo inferiori fino al 57 per cento rispetto a quelle esercitate da analoghe macchine dotate di pneumatici standard ottimizzando allo stesso tempo le capacità di trazione delle macchine quando impegnate in ambiti operativi difficili e impegnativi quali possono essere, per esempio, i fondi cedevoli o particolarmente umidi.

Effetto arrampicamento

Ciò grazie soprattutto a un design che prevede le ruote anteriore e posteriore sollevate. Così da agevolare il mantenimento costante di un effetto arrampicante e contemporaneamente ridurre il rischio di affondamento.

Operante sulla base di quattro coppie di rulli sospesi idraulicamente che tensionano nastri da 610, da 760 o da 860 millimetri di larghezza, il sistema “SmartTrax” assicura una marcia fluida e regolare sia in campo sia in strada, ambito quest’ultimo sul quale le mietitrebbia “Cr Revelation SmartTrax” possono anche giovarsi del supporto offerto dalle sospensioni “Terraglide”, la cui rigidezza è modulata elettronicamente in funzione delle sollecitazioni, marciando a 40 all’ora con il motore stallato a mille 400 giri.

Propulsione affidata a Fpt Industrial

Ne deriva una minimizzazione dei tempi di trasferimento e dei consumi di carburante. Obiettivo quest’ultimo cui ovviamente molto si lega la presenza di motorizzazioni Fpt Industrial a sei cilindri. Omologate stage V attraverso l’esclusivo sistema “Hi-eScr 2”. Senza quindi fare ricorso a impianti egr e disponibili sulla base di quattro cubature che coprono un range di potenze massime che spazia tra i 415 e i 700 cavalli.

L’attacco è dato dall’unità “Cursor 9” da otto litri e 700 centimetri cubi che equipaggia le versioni base “Cr 7.80” e “Cr 7.90”. Fanno seguito i motori “Cursor 11” e “Cursor 13” che muovono i modelli intermedi “Cr 8.80”, il primo, “Cr 8.90” e “Cr 9.90”, il secondo. Mentre al vertice dell’offerta si colloca il propulsore “Cursor 16” che arma la versione top di gamma “Cr 10.90”. Biassiali in allestimento SmartTrax

Compact Graphite Iron

Il nuovo motore “Cursor 16” di Fpt Industrial che equipaggia la mietitrebbia assiale top di gamma “Cr Revelation 10.90 SmartTrax” è un’unità a sei cilindri da 15 litri e 900 centimetri cubi capace di erogare le stesse performance di un 18 litri con le dimensioni compatte comparabili con quelle di un 13 litri. Una connotazione quest’ultima raggiunta grazie a nuovi materiali di elevata resistenza. Quali, per esempio, la “Compact Graphite Iron” utilizzata per la realizzazione della testata e delle canne. Piuttosto che l’acciaio con cui sono costruiti i pistoni. Gruppi che integrano le camere di combustione aventi una forma a doppia rientranza che realizza due diversi vortici di turbolenza all’interno del cilindro. Effetto che assicura un preciso controllo della miscelazione del combustibile con l’aria.

Ciò permette di massimizzare le prestazioni e minimizzare le emissioni inquinanti. Con queste ultime contrastate anche mediante l’adozione di una distribuzione a quattro valvole per cilindro operante mediante punterie a rulli per minimizzare gli assorbimenti meccanici. Così come tramite un sistema di alimentazione common rail di terza generazione alloggiato all’interno del coperchio punterie e in grado di raggiungere pressioni di iniezione dell’ordine dei due mila e 200 bar. Due le possibilità di sovralimentazione. A singolo o doppio stadio. Con il primo attuato mediante un turbocompressore a geometria fissa controllato da una valvola waste gate. Il secondo realizzato attraverso due turbine di diverse dimensioni e portate che operano in serie.



Canale di alimentazione regolabile

Comune e unica per l’intera serie “Cr Revelation SmartTrax” invece la presenza di un nuovo sistema che permette di gestire idraulicamente l’incidenza del canale elevatore, così da consentire la regolazione dell’assetto della barra di taglio in funzione della tipologia e delle condizioni del prodotto raccolto. Grazie a ciò il flusso in entrata risulta più regolare e uniforme. Complice anche la presenza del sistema di alimentazione “Dynamic Feed Roll” che riduce i picchi di carico. Sistema che lavora inoltre con un assorbimento di potenza inferiore di otto cavalli rispetto ai modelli di precedente generazione. Biassiali in allestimento SmartTrax


Operante attraverso uno specifico rullo posizionato perpendicolarmente rispetto ai rotori di separazione, in grado anche di bloccare l’ingresso di eventuali corpi estranei senza che l’operatore debba interrompere l’attività in corso, il sistema trasferisce il raccolto ai rotori “Twin Rotor”. Caratterizzati da lunghezze nell’ordine dei due mila 638 millimetri e da diametri di 432 e 559 millimetri. Con la prima misura in appannaggio dei modelli “Cr 7.80”, “Cr 7.90” e “Cr 8.80”.


La seconda misura, disponibile esclusivamente sulle versioni più prestazionali. “Cr 8.90”, “Cr 9.90” e “Cr 10.90”. Prevede inoltre sia la presenza di elementi di sgranatura più alti di due centimetri rispetto ai rotori di precedente generazione, a beneficio di una maggior resa operativa, sia l’attuazione elettrica delle alette di regolazione del flusso di prodotto. Opzione che di fatto permette di adeguare in tempo reale i parametri di lavoro della macchina allo stato vegetativo del raccolto. Grazie a ciò è quindi possibile effettuare separazioni complete senza danneggiare la paglia. Così da lasciare all’operatore la decisione di deporla in campo per una successiva raccolta o di trinciarla per trasformarla in fertilizzante.

Trinciatura a quattro mila giri

Opzione quest’ultima cui è preposto un trinciapaglia operante fino a quattro mila giri ed equipaggiato con coltelli rinforzati e con controcoltelli di ampie dimensioni che minimizzano quindi il rischio di residui irregolari. La granella separata finisce invece sempre e solo su una superficie crivellante sotto ventilazione, la cui ampiezza può superare i sei metri quadrati e mezzo così da permettere al sistema di pulizia di gestire efficacemente anche i volumi di prodotto più elevati.


A tale compito provvede il sistema “Opti-Clean” che ottimizza la corsa e gli angoli di lancio del cassone crivellante permettendo al piano preparatore, al pre-crivello e al crivello superiore di funzionare in modo indipendente per ottimizzare la cascata del prodotto e assicurare il più elevato rendimento possibile, obiettivo cui concorre anche la presenza di un cassone autolivellante che ottimizza l’angolo d’inclinazione fino al 17 per cento per neutralizzare gli effetti delle pendenze.

Fino a 14 mila e 500 litri di capacità

Così configurate, le “Cr Revelation SmartTrax” sono quindi in grado di assicurare i massimi standard di produttività oraria indipendentemente dalle condizioni di raccolta, complice anche la presenza di serbatoi della granella svuotabili al ritmo di 142 litri al secondo che sulle versioni più prestazionali possono raggiungere i 14 mila 500 litri di capacità.

Vere e proprie suite

Progettate per affrontare i cicli di raccolta più lunghi e impegnativi, le mietitrebbia New Holland serie “Cr Revelation SmartTrax” sono equipaggiate con cabine “Harvest Suite Ultra”, vani che per assicurare il massimo comfort operativo si propongono con una volumetria interna di tre metri cubi e sette, con una superficie vetrata di sei metri quadrati e tre e con livelli fonometri di soli 73 decibel, ai minimi di categoria.

La console di destra risulta inoltre progettata per integrare in modo razionale e intuitivo sia un joystick multifunzione che permette di governare la maggior parte delle funzioni della macchina e della testata, sia il monitor “IntelliView IV” con il quale è possibile controllare e gestire tutti i parametri operativi per modificarli in tempo reale e adeguarli alle condizioni operative in essere.

Biassiali in allestimento SmartTrax

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