Claas serie “Axion 800”, numeri da bestseller

A dieci anni esatti dal debutto al Sima di Parigi del 2013, gli “Axion 800” di Claas si sono inseriti fra i trattori di alta potenza annualmente più immatricolati in Italia. Il 2022 è stato in effetti il settimo anno consecutivo in cui i campo aperto della Casa tedesca sono entrati nelle Top Ten riferite alle classi “F” e “G”, due dei segmenti più competitivi e combattuti perché forieri di importanti ritorni economici e di immagine. Un successo maturato dagli “Axion 800” soprattutto grazie a un equilibrato connubio tra performance e funzionalità raggiunto attraverso la progressiva integrazione di contenuti orientati a rendere efficienti e veloci i cicli operativi. Guardano in particolare a tali obiettivi sia la possibilità di equipaggiare i trattori con l’esclusivo sistema di assistenza “Cemos”, che supporta l’operatore durante le quotidiane applicazioni proponendo in tempo reale le regolazioni più appropriate dei gruppi di lavoro, sia con l’impianto di regolazione della pressione dei pneumatici “Ctic”, operante attraverso valvole di controllo integrate nei riduttori che monitorano in continuo la pressione e la adeguano in automatico alle necessità applicative.

Ne deriva la certezza di fruire sempre dei massimi standard prestazionali indipendentemente dalle attività affrontate, complice anche una struttura basata su passi contenuti entro i tre metri e su pesi inferiori alle dieci tonnellate che nel loro insieme giocano a favore della multifunzionalità operativa. A enfatizzare ulteriormente tale dote molto concorre poi anche la possibilità di equipaggiare le macchine con una trasmissione a variazione continua di derivazione Zf, realizzata mediante l’abbinamento di una componente idrostatica con un cambio meccanico a quattro gamme gestite in automatico. Il gruppo, denominato “Cmatic”, opera in effetti mediante un sistema idrostatico cui si affiancano un cambio di velocità meccanico a quattro stadi di tipo epicicloidale pilotato negli inserimenti da frizioni elettroidrauliche.

Quattro range puramente meccanici

Così concepito, il cvt permette di disporre sempre del rapporto ottimale ai fini del miglior equilibrio fra prestazioni e consumi, ma offre anche quattro range di velocità in cui opera solo per via meccanica e quindi con la massima efficienza. I quattro range ovviamente coincidono con le velocità di lavoro più frequenti e fra queste non manca una punta massima su strada di 50 chilometri l’ora, laddove permesso dal Codice, raggiunta a un regime motore di soli mille 600 giri.

La trasmissione “Cmatic” rappresenta al momento una delle migliori espressioni tecnologiche di settore, ma nel caso i trattori siano chiamati a operare spesso a pieno regime in campo aperto puà essere sostituita su tutti i modelli con l’unica esclusione del top di gamma “Axion 870” con una trasmissioni “Hexashift”, un full powershift robotizzato a 24 rapporti. In questo caso l’operatore dispone di un gruppo operante in automatico basato su quattro gamme e sei marce integrante anche un inversore elettroidraulico “Revershift” in grado di operare sottocarico e programmabile nelle sue risposte funzionali.

Due le modalità di lavoro disponibili

Da precisare che gli automatismi della trasmissione si legato alla presenza del sistema “Hexactiv” a due modalità di lavoro. Nella prima, dedicata alle lavorazioni in campo, le sei marce sono gestite automaticamente da una centralina elettronica che innesta automaticamente e sulla base del regime motore impostato dall’operatore il miglior rapporto possibile in funzione dell’attività svolta, mentre nella seconda, più mirata alle operazioni di trasporto su strada, oltre ai rapporti sono controllate in automatico anche le gamme, soluzione che rende così il gruppo una vera e propria trasmissione full powershift.

Stage V senza egr

Comune a tutte le macchine, indipendentemente dalla tipologia di trasmissione che le equipaggia, la presenza di robusti telai di acciaio, progettati per garantire una ripartizione dei pesi equivalente tra avantreno e retrotreno, sui quali sono installate motorizzazioni di produzione Fpt Industrial omologate stage V attraverso l’esclusiva presenza di un sistema scr per il post trattamento degli ossidi azotati mediante iniezioni di urea, senza quindi alcun ricorso a sistemi egr di riciclo dei gas di scarico.



Le unità, a sei cilindri e da sei litri e sette di cubatura, mettono a disposizione un range di potenze massime che spazia dai 205 cavalli del modello d’attacco “Axion 800” ai 280 cavalli della versione più prestazionale “Axion 870”, valore quest’ultimo che può elevarsi di ulteriori 15 cavalli grazie al sistema “Cpm”, “Claas Power Management”, che mette a disposizione un surplus di potenza quando il top di gamma ”Axion 870” opera alla presa di forza, è impegnato in applicazioni che prevedono l’utilizzo dell’impianto idraulico o traina su strada. Così strutturato, il gruppo di motopropulsione è quindi in grado di modulare l’erogazione della potenza in base allo stato funzionale della macchina, rendendo disponibili le massime prestazioni quando necessario, ma privilegiando il contenimento dei consumi quando possibile, obiettivo cui guardano alimentazioni common rail operanti a mille 800 bar, distribuzioni a quattro valvole per cilindro, turbocompressori asserviti da impianti intercooler e sistemi di raffreddamento a controllo elettronico, denominati “Visctronic”, che forniscono esclusivamente il flusso d’aria necessario a ogni elemento radiante, così da contenere gli assorbimenti energetici.

Claas “Axion 800”: tre diversi allestimenti

A rendere semplice e intuitiva la gestione del gruppo di motopropulsione guarda invece la possibilità di scegliere tra i tre allestimenti “Cis”, “Cis+” e “Cebis”, con i primi due razionali e di immediato approccio che, pur realizzando elevati standard di automazione, rendono il controllo delle macchine tradizionale e diretto da parte di chi siede ai comandi. La versione di base “Cis” si abbina in effetti solo con la trasmissione “Hexashift” e propone distributori idraulici a controllo meccanico e display monocromatici, mentre la versione “Cis+” può abbinarsi anche alla trasmissione Cmatic” proponendo distributori a controllo elettronico e un display a colori da sette pollici.

Entrambi gli allestimenti prevedono inoltre braccioli multifunzione con leva “ElectroPilot” per la gestione del sistema idraulico e il gruppo “DriveStick” per il controllo della trasmissione. Riservata invece al sistema “Cebis” la leva multifunzione “Cmotion” che permette il controllo di trasmissione, distributori e sollevatore con l’utilizzo di soltanto tre dita. Sempre con allestimento “Cebis” è poi presente un monitor touchscreen da 12 pollici di diagonale che permette la regolazione e il controllo di tutte le funzioni principali della macchina, il controllo delle attrezzature via isobus e la programmazione delle funzionalità automatiche “Csm”, “Claas Sequence Management”, orientate alla gestione delle manovre di fine campo. Alla movimentazione delle attrezzature è invece riservato un impianto idraulico load sensing da 110 litri di olio al minuto, elevabili a 150 o a 205 litri in via opzionale, che alimenta fino a sette distributori ausiliari, l’innesto di una presa di forza a due velocità di lavoro, 540 e mille giri, un sollevatore posteriore da dieci mila e 200 chili di portata massima e un analogo gruppo anteriore opzionale da sei mila e 200 chili di capacità.

Con Claas serie “Axion 800” cabine sospese in quattro punti

Tutti gruppi gestibili peraltro in modo semplice e intuitivo dall’interno di cabine sospese su quattro ammortizzatori idromeccanici registrabili che assicurano il più totale isolamento dal carro e l’assorbimento delle vibrazioni in ogni condizione di lavoro. Ciò garantisce agli operatori un elevato comfort indipendentemente dall’attività svolta, obiettivo cui guarda anche la presenza di sedili a sospensione pneumatica e di impianti di climatizzazione integrali che concorrono a minimizzare gli stress fisici indotti dai cicli di lavoro più lunghi e impegnativi.

Intelligenza artificiale, benefici reali

Progettati per affrontare cicli operativi intensivi, gli “Axion 800” sono equipaggiabili con il sistema di assistenza opzionale Cemos”, in grado di supportare l’operatore durante le applicazioni più impegnative proponendo in tempo reale le regolazioni dei gruppi di lavoro per ottimizzare le risposte della macchina alle condizioni d’impiego.

In funzione dell’attività da svolgere “Cemos” propone in effetti i valori ottimali per la regolazione dei principali gruppi funzionali, motore, trasmissione e impianto idraulico indicando anche le zavorre necessarie e la pressione ideale dei pneumatici. La banca dati integrata consiglia poi le regolazioni migliori dell’attrezzatura in uso attraverso istruzioni visive facili e immediate, mentre durante il lavoro l’operatore può aprire finestre di dialogo per verificare le impostazioni di base e confrontarle con le modalità operative precaricate “Potenza” e “Efficienza”, con la prima orientata a ridurre le tempistiche di lavoro, mentre la seconda mira a privilegiare il contenimento dei consumi. Grazie a ciò, trattore e attrezzatura riescono a operare sempre al massimo della loro potenzialità, realizzando risparmi di combustibile che possono arrivare anche 12 per cento e una resa per unità di superficie che può aumentare fino all’11 per cento.

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Titolo: Claas serie “Axion 800”, numeri da bestseller

Autore: Redazione

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