Massey Ferguson: evoluzione globale

I nuovi utility serie “Mf 4700 M” di Massey Ferguson rappresentano il primo step evolutivo della offerta di media potenza della Casa. Semplicità d’uso e listini competitivi i principali target di progetto.

A sei anni dall’esordio ufficiale, la serie “Mf 4700” di Massey Ferguson si evolve in serie “Mf 4700 M”, linea di prodotto sviluppata in un’otica di commercializzazione globale e, proprio per questo motivo, progettualmente impostata in modo da risultare in più possibile facile all’uso oltre che caratterizzata da una grande versatilità operativa. Da qui la presenza, di serie, di trasmissioni meccaniche sincronizzate concettualmente semplici e basilari da 12 rapporti utilizzabili in retro mediante un inversore di pari caratteristiche funzionali, gruppi però sostituibili in optional con un’ l’inedita trasmissione denominata “Dyna-2” che alle 12 marcie della trasmissione base, due gamme e sei marce, affianca un hi-lo che alza a 24 i rapporti disponibili in avanzamento e in retro, con questi ultimi innestabili mediate un inversore elettroidraulico anziché meccanico.

Da segnalare che la presenza dell’hi-lo ha permesso ai tecnici Massey Ferguson di ottimizzare il funzionamento del gruppo integrando nella logica di controllo la funzione “SpeedMatching” preposta a selezionare in automatico e all’interno di una singola gamma il rapporto più idoneo per minimizzare i consumi alla luce della velocità e del carico motore impostati dall’operatore.

Altra opzione interessante e di serie il sistema attivabile a pulsante che disinnesta la frizione quando l’operatore agisce sul pedale del freno, soluzione che agevola il controllo delle macchine durante le attività ripetitive a bassa velocità, quali, per esempio, le movimentazioni eseguite con l’ausilio di un caricatore frontale, attrezzo fruibile grazie alla presenza di impianto idraulico a doppio circuito che oltre a mettere a disposizione 27 litri di olio al minuto per i circuiti ausiliari ne destina altri 65 all’alimentazione di quattro distributori e di un sollevatore posteriore da 30 quintali di portata.

Tre i modelli disponibili, “Mf 4708 M”, “Mf 4709 M” e “Mf 4710 M”, tutti azionati da motorizzazioni Agco Power a tre cilindri da tre litri e 300 di cubatura omologate stage V mediante la tecnologia “All in one” che prevede la contemporanea presenza di sistemi scr per il post trattamento degli ossidi azotati, di catalizzatori doc e di un sistema dpf definito “catalizzatore di fuliggine sc” rigenerabile alla bisogna premendo un pulsante sulla consolle posta in cabina. Così configurate, le unità esprimono potenze massime di 82, 92 e 100 cavalli abbinate a coppie di 347, 355 e 365 newtonmetro i cui andamenti piatti e lineari giocano a favore del contenimento dei consumi, obiettivo cui guardano anche le alimentazioni common rail operanti ad alta pressione e i sistemi di sovralimentazioni asserviti da impianti intercooler.

Si fanno in cinque

I nuovi “Mf 4700 M”, con la sigla “M” che connota le macchine quali mezzi a specifiche medie, a differenza della sigla “S” che caratterizza invece i trattori a specifiche elevate, sono disponibili sia in versioni open sia cabinate con l’unica eccezione del modello top di gamma che è solo cabinato. Nuove, per tutti i mezzi, le cofanature, volte ad allineare le macchine all’attuale family feeling Massey Ferguson, e i cruscotti, in grado di segnalare mediante icone gli stati operativi del catalizzatore, dell’hi-lo e del sistema di passaggio in folle con il pedale del freno. Fra gli aggiornamenti anche cerchi anteriori e posteriori più robusti e atti a consentire il montaggio di un’ampia gamma di pneumatici di diverse misure e la presenza di presa standardizzata preposta al collegamento di strumenti diagnostici atti a facilitare e velocizzare le operazioni di manutenzione e riparazione.

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