Le rotoimballatrici di Kuhn a camera variabile ottime per la raccolta di foraggi e paglia

A ogni agricoltore la sua pressa, un approccio tecnologico e di marketing che sembra aver guidato Kuhn nel momento in cui decise di approcciare il settore delle attrezzature da raccolta e che sembra particolarmente rispettato nel comparto delle rotoimballatrici a camera variabile. Inquadrate nella serie “Vb 3100” offrono infatti una vasta gamma di soluzioni atte a soddisfare le più diverse esigenze di raccolta, sia di campo, sia di budget, producendo sempre balle tonde ad alta densità larghe 80 centimetri e aventi diametri di 160 o di 185 centimetri a seconda del modello.

Rotoimballatrici di Kuhn: otto modelli coprono tutte le esigenze

Le “Vb 3155” e le “Vb-3185”, i modelli di attacco, sono state inoltre progettate per processare prodotti secchi, fieno e paglia per esempio, mentre i modelli premium “Vb 3160” e “Vb-3190”, forti di digitalizzazioni compatibili con i protocolli isobus, possono essere utilizzate su ogni varietà di prodotti, inclusi gli insilati. Per le condizioni più estreme si propongono poi i modelli “Vb 3165” e “Vb-3195”, rotopresse cui si affiancano le ammiraglie della Casa di Saverne “Vb 7160” e “Vb-7190” che guardano soprattutto al contoterzismo professionale.

Tutti i modelli contano però sul sistema “Progressive Density”, capace di aumentare la tensione delle cinghie durante la formazione della balla, assicurando in tal modo una struttura solida con uno strato esterno compatto. Diversi invece i pickup, in funzione del profilo di missione e del modello. Per il prelievo dell’andana, i modelli “Vb 3155-3185” e “Vb 3160-3190” sono infatti dotati di pickup a camme da 210 o 230 centimetri di larghezza, con il primo abbinato al sistema di alimentazione “Direct Feed”, senza forche di riempimento né denti del rotore, e il secondo conforme alle esigenze operative dei sistemi di alimentazione “Optifeed” e “Opticut”, quest’ultimo disponibile nelle versioni a 14 o 23 coltelli. La larghezza maggiore del pickup è invece standard per i quattro modelli superiori della serie, le “Vb 3165-3195” e le “Vb 7160-7190”, tutte allestite con rulli maggiorati dal diametro di 217 millimetri.

Il rotore “Optifeed” va scelto quando non si debba operare alcun taglio, preferendo invece i rotori “Opticut” a 14 o 23 coltelli quando il taglio risulti necessario. Avulso da unità di taglio, ma dotato di forche di raccolta, il sistema “Optifeed” favorisce infatti un’alimentazione continua di elevata capacità, accessoriando i modelli “Vb 3155-3185” e “Vb 3160-3190”.

Coltelli attivi modulabili

Questi sono però acquistabili anche con il sistema “Opticut 14” che permette di utilizzare fino a 14 coltelli per lunghezze di taglio da 70 millimetri, impostando assetti che partono da zero coltelli, quando non si voglia operare alcun taglio del foraggio, salendo poi a quattro, sette e 14 coltelli. Il sistema “Opticut 23”, a 23 coltelli, è invece in dotazione alle “Vb 3165-3195” e alle “Vb 7160-7190”, potendo selezionare impostazioni a zero, sette, 11, 12 o 23 coltelli a seconda delle esigenze. Ciò diminuisce anche la lunghezza dei frammenti sino a 45 millimetri.

Rotoimballatrici di Kuhn: pressature à la carte

La base per tutti i modelli della serie “Vb 3100” prevede un sistema di pressatura a cinque cinghie e tre rulli, nonché la valvola per la regolazione della pressatura, di tipo proporzionale, gestibile dalla cabina del trattore al fine di definire il grado di morbidezza del centro della balla. I diversi modelli differiscono poi fra loro salendo progressivamente in termini prestazionali.

Per esempio, i primi quattro modelli, “Vb 3155-3185” e “Vb 3160-3190”, sono dotati di cinghie graffate o senza fine, per una pressione massima di esercizio pari a 200 bar. Questa sale fino a 235 bar nei due modelli superiori, “Vb 3165-3195”, le cui cinghie sono di tipo senza fine, agevolate dalla presenza di un secondo rullo che esercita su di esse una forza motrice aggiuntiva. Differenze fra i sei modelli “Vb 3100” anche per quanto riguarda la presenza o meno di rulli guida delle cinghie, assenti questi nelle “Vb 3155-3185” ma presenti nei quattro modelli superiori.



Le “Vb 3160-3190” constano infatti di apposito braccio tenditore con il rullo guida superiore dotato di cuscinetti e di guarnizioni rinforzate, caratteristica estesa a tutti i rulli presenti nelle “Vb 3165-3195”. Anche le modalità di lubrificazione appaiono differenti, mostrandosi questa automatica nelle “Vb 3160-3190” e in continuo nelle “Vb 3165-3195”. Per tali motivi le top di gamma della serie “Vb 3100” permettono di ottenere balle più pesanti in ragione del dieci per cento anche quando si debbano comprimere foraggi secchi. Discorso a parte per la serie “Vb 7100” i cui due modelli, “Vb 7160-7190”, di cinghie e rulli ne presentano rispettivamente quattro e tre, con le prime di tipo senza fine agevolate da un secondo rullo di trasmissione.

L’impostazione della pressione è di tipo automatico grazie al sistema di tensione “i-Dense”, a doppio bilanciere, che adatta la pressione di lavoro in base ai diversi foraggi senza l’intervento dell’operatore. Differenze anche per quanto riguarda i rulli guida delle cinghie, la cui affidabilità e durata deriva da cuscinetti rinforzati da 50 millimetri che operano in alloggiamenti dalla tenuta garantita. Infine, oltre al sistema di lubrificazione in continuo già presente sulle “Vb 3165-3195”, la serie “Vb 7100” offre un sistema di ingrassaggio completamente automatico con serbatoio disponibile su richiesta. Grazie all’interazione di tali caratteristiche, queste rotopresse possono toccare una capacità oraria fino a trenta tonnellate, indipendentemente si tratti di insilati, fieno o paglia. A velocizzare ulteriormente l’operatività in campo concorre praltro il portellone di scarico al suolo, capace di completare l’operazione in soli quattro secondi.

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Titolo: Le rotoimballatrici di Kuhn a camera variabile ottime per la raccolta di foraggi e paglia

Autore: Redazione

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