ZF: obiettivo downsizing

Zf ha presentato in occasione di Agritechnica un ampio ventaglio di soluzioni volte all’elettrificazione dei sistemi di trasmissione e delle attrezzature che aprono la porta a nuovi paradigmi operativi avanzando possibili ridimensionamenti delle macchine.

In primis, i moduli di generazione integrati “Terra+” sviluppati per inserirsi sui sistemi di trasmissione a variazione continua “TerraMatic”. Sono dei compatti generatori integrati all’interno del corpo cambio-differenziale proposti in due differenti versioni a seconda delle necessità di sostentamento elettrico avanzate dalla macchina. A basso o ad alto voltaggio.

L’energia meccanica fornita dal motore termico viene convertita in energia elettrica e utilizzata per alimentare direttamente eventuali attrezzature elettrificate. Questo significa la possibilità di ridimensionare le trasmissioni da un punto di vista meccanico partendo dal presupposto che solo una parte della coppia prodotta dal motore è convertita in energia meccanica, cosa che dà luogo a un vero e proprio downsizing del sistema di trasmissione.

Dall’altro lato c’è la possibilità di elettrificare le attrezzature equipaggiandole con moduli di trazione elettrici integrati nei mozzi ruota. Possibilità che si traduce nell’utilizzo di trattori più leggeri e compatti per attrezzature che richiederebbero macchine di categoria superiore. Il modulo di generazione “Terra+” è disponibile nella versione ad alto voltaggio con inverter integrato offrendo fino a 80 chilowatt di potenza in continuo e permette di fatto di sostenere un sistema di trazione ibrido su vari livelli.

La versione a basso voltaggio invece mette a disposizione fino a 20 chilowatt di potenza a una tensione di 48 volt. L’utilizzo di tale modulo permette di utilizzare una presa di forza elettrificata ad alta potenza supportando l’alimentazione di attrezzature elettrificate. Zf da questo punto di vista ha esposto ad Agritechnica anche le ultime versioni di “eTrac”, motore elettrici di trazione integrati sui mozzi ruota che permettono di sostenere l’avanzamento delle attrezzature trainate agendo sulle ruote di stabilizzazione o sugli assi rimorchi.

Grazie al sistema di controllo della trazione sulle attrezzature e sui rimorchi macchina e attrezzatura permettono di raggiungere performance superiori incrementando le possibilità operative e definendo quindi nuove possibilità nel dimensionamento dei sistemi di potenza, superando gli attuali limiti fisici nella generazione di trazione tra ruota e terreno richiedendo meno forza di tiro da parte del trattore. Questo a favore anche di un aumento della produttività e un risparmio del carburante unito a minori compattamenti del suolo. Presente allo stand anche la versione elettrificata della trasmissione continua “Terramatic”, ribattezzata “ZF-eTerramatic” che vede il variatore costituito da due motori elettrici che sostituiscono le componenti idrauliche nella definizione del rapporto di trasmissione, integrando anche la funzione di generatore di energia.

Controllo via radar

Tra le novità presentate in occasione di Agritechnica da Zf i nuovi sensori radar “Gen5” capaci di eseguire rilevamenti dell’ambiente antistante il componente fino a 90 metri di distanza con una risoluzione di 20 centimetri e un angolo focale di +/- 75 gradi. Oltre a essere offerti come sistemi di identificazione degli ostacoli davanti alle macchine, compresi pedoni e ciclisti, i nuovi radar possono essere interfacciati con i sistemi di gestione della trasmissione identificando le pendenze del tracciato davanti al veicolo e ottimizzando il rapporto di trasmissione in anticipo incrementando l’efficienza energetica delle macchine e riducendo i consumi.

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