Gomme Goodyear: esperienze ultrasecolari

Esattamente 180 anni fa, nel 1844, Charles Goodyear depositò il brevetto che permise di vulcanizzare la gomma naturale rendendola elastica e durevole. Nel 1898 venne invece fondato l’attuale gruppo Goodyear la cui divisione preposta alla produzione di pneumatici agricoli è oggi confluita nel gruppo Titan International

Goodyear optitrac
Goodyear optitrac

Nel settore dei pneumatici agricoli il marchio di gomme Goodyear è sicuramente uno dei pochi che può vantare storicità ed esperienze secolari essendo nato nel 1898 e avendo avviato la sua prima produzione di pneumatici già l’anno successivo.

Nel 1931, dopo aver consolidato la presenza dei suoi prodotti in tutti i settori del trasporto su gomma, la Casa lanciò poi i primi pneumatici agricoli creando la divisione Goodyear Farm Tires che a partire dal 2005 è progressivamente confluita nel gruppo Titan International diventando parte integrante dello stesso e vedendo accentuate quelle prerogative prestazionali e di durata che furono e sono tutt’oggi alla base di ogni prodotto Goodyear.

Chi compra un “Optitrac”, la linea di prodotto più nota di Goodyear Farm Tires, compra in definitiva 180 anni di storia, il brevetto relativo alla vulcanizzazione della gomma depositato da Charles Goodyear risale al 1844, e più di 120 anni di esperienze di settore, le stesse che oggi permettono ai prodotti di esibire doti di trazione e di durata superiori cui si abbinano anche bassi assorbimenti energetici su strada e in campo e minimi compattamenti dei terreni.

Non è un caso se il logo della Casa è un piede alato, simbolo di velocità in campo auto e di leggerezza in campo agricolo, dote che tutelando i fondi su cui lavorano le gomme tutela anche le produttività aziendali. A maggior ragione quando queste ultime si esplicano su terreni pregiati come risultano essere quelli delle aree vitivinicole italiane.

Le gomme Goodyear

La natura unica della viticoltura e la necessità di far marciare più volte trattori e attrezzature lungo i filari fa sì che questi ultimi risultino particolarmente sensibili alla compattazione del suolo, problema che Goodyear Farm Tires minimizza grazie alla sua tecnologia “Lsw”, “Low SideWall”, che permette di lavorare con pressioni di gonfiaggio fino al 40 per cento inferiori rispetto a quelle dei pneumatici standard e quindi con compattamenti ridotti di pari entità. Ciò grazie al diametro del cerchio più grande e da un fianco più piccolo rispetto a uno pneumatico convenzionale, dimensionamenti che danno anche origine a un galleggiamento superiore e a una miglior guidabilità sui terreni cedevoli bagnato giocando anche a favore del comfort e della stabilità.

L’intera gamma gomme Goodyear Farm Tyres è resa disponibile in Italia da tre distributori ubicati a Perugia, Agrotyre, a Benevento, Dpm, e a Catania, Palmeri Pneumatici, ed è strutturata in modo da poter equipaggiare la quasi totalità delle macchine agricole lasciando al marchio Carlstar, entrato a far parte di Titan International nel febbraio 2024, il compito di far fronte alle esigenze delle attrezzature per l’outdoor, degli veicoli sportivi, dei rimorchi e delle attrezzature alternative per l’agricoltura e le costruzioni.

Titolo: Gomme Goodyear: esperienze ultrasecolari

Autore: Redazione

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