Raccogliere ed eliminare dai terreni lavorati i residui legnosi. Un problema che affligge tutti coloro che operano nell’agricoltura specializzata e che ha nel tempo indirizzato sempre più le scelte degli imprenditori agricoli verso quelle attrezzature in grado di supportarli al meglio nelle attività di manutenzione, trattando il materiale raccolto in modo da renderlo facilmente assimilabile al terreno. Anche uliveti e agrumeti Obiettivo quest’ultimo cui non a caso guarda in modo specifico la rinnovata trinciatrice “Miniforst pick-up cl” di Seppi, un’attrezzatura forestale ad azionamento idraulico orientata al trattamento meccanico dei residui…
Read MoreCategoria: Attrezzature
Con le falciatrici Bcs “Neva Avant” sempre la giusta pressione
Era il 1943 quando Luigi Castoldi, Camillo Bonetti e Severino Speroni misero a punto la prima falciatrice autotraente a lame oscillanti della storia, una macchina siglata “242” che rivoluzionò un comparto agricolo la cui produttività fino ad allora era essenzialmente affidata alla fatica umana. La macchina nel tempo venne costantemente perfezionata e affiancata da altre motofalciatrici, ma diede anche origine a una serie di barre falciatrici a lame oscillanti portate frontalmente alle quali, in tempi successivi, si affiancarono poi le barre frontali a dischi rotanti. Know-how ultra consolidato Di fatto…
Read MoreArriva “Kverneland Sync”, il nuovo gateway per le attrezzature
Kverneland ha annunciato il lancio di Kverneland Sync, il nuovo gateway per le attrezzature, progettato per migliorare lo scambio dei dati in agricoltura attraverso una connettività di rete mobile affidabile. Kverneland Sync garantisce: produttività, qualità ed efficienza e rappresenta una nuova era nella gestione dell’azienda agricola, concentrandosi sulla connettività e sull’efficienza operativa. Connettività e efficienza Kverneland Sync rappresenta l’agricoltura moderna. La sua funzione “Always Connected” assicura che il vostro attrezzo rimanga perfettamente collegato ai servizi online di Kverneland, indipendentemente dal terminale Isobus. Questo elimina la sincronizzazione manuale, migliora l’efficienza e…
Read MoreSeminatrici Horsch “Pronto 6 Kr”, ideali anche per i suoli più duri
A fine estate la stagione dal meteo incerto rischia di generare condizioni del terreno differenti quanto a umidità, restringendo anche i tempi utili per effettuare le ultime lavorazioni e infine la semina. Ciò crea la necessità, o anche solo la convenienza, di abbinare alla semina l’ultima lavorazione del terreno, potendo cogliere in tal modo la giusta finestra temporale anche a fronte di un meteo capriccioso. In tal senso la soluzione ideale può essere trovata nella gamma di seminatici di Horsch per i cereali, soprattutto nel modello “Pronto 6 Kr”, ove…
Read MoreKverneland “FastBale Premium”, pressatura da record mondiale
Martedì 2 luglio, il team di Kverneland Group Svezia ha intrapreso il tentativo di raggiungere il record mondiale, presso l’azienda agricola di Bro Godås a Säffle, in Svezia. L’obiettivo era raggiungere il numero massimo di balle prodotte, in 24 ore di lavoro continuo. Per prepararsi, sono stati pre-tagliati 100 ettari di fasciato. Alle 17:00, Oscar Svantesson Mander ha iniziato la sfida utilizzando un trattore da 240 CV e la più recente combinazione di rotopressa e fasciatore Kverneland Non-Stop, “Kverneland FastBale Premium”. Il tentativo ha portato ad un record mondiale di…
Read MoreCon le presse quadre “Sb 1290 iD” di Kuhn massimo valore alla paglia
Per il grano italiano il 2024 non sarà una buona annata. Per il frumento duro le previsioni si fermano a soli tre milioni e mezzo di tonnellate, con una diminuzione dell’otto per cento rispetto al 2023 e del 15 percento rispetto alla media di lungo periodo. Ciò stando alle stime del Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura e per l’analisi economica agraria. Tale calo è dovuto soprattutto alle condizioni climatiche sfavorevoli verificatesi in special modo nelle Regioni meridionali dello Stivale, ove si stimano diminuzioni dal trenta per cento della…
Read MorePellettatrice Krone “Premos 5000”, più unica che rara
La prima Direttiva europea a favore del benessere animale risale al 18 novembre 1974 e riguardava l’obbligo di stordimento degli animali pre-macellazione. Oggi ciò può sembrare banale, ma 50 anni or sono l’animale non era ancora considerato un essere senziente e quindi da mero oggetto veniva trattato. Da allora si sono susseguite diverse altre iniziative europee, come per esempio il Protocollo di Amsterdam sulla protezione e sul benessere degli animali, del 1999. Soprattutto negli ultimi anni sono poi entrate in vigore Leggi sugli spazi minimi da assicurare agli animali allevati,…
Read MoreColtivatori “Terrano” di Horsch, ottimi quando il tempo stringe
Sebbene siano pratiche ad alto grado di sostenibilità, la semina su sodo e le minime lavorazioni coprono ancora una superficie minoritaria delle superfici agricole italiane. Le lavorazioni profonde possono infatti avere ancora senso in molte situazioni di campo, soprattutto nelle province a forte vocazione zootecnica ove l’aratura è necessaria per incorporare le generose disponibilità di letame, liquami e digestati. Allineati con i dettami Pac Anche in queste aziende, però, l’agricoltura conservativa può risultare utile in alcuni specifiche situazioni, per esempio quando si voglia procedere alle seconde semine dopo lo sfalcio…
Read MoreSarchiatrici Matermacc serie “Unica”, adatte per ogni esigenza
La lotta alle popolazioni spontanee una volta era delegata alle attrezzature manuale. Alla zappa per capirsi. Successivamente la chimica rese i diserbi più facili, ma scontrandosi poi con criticità che hanno progressivamente limitato l’uso dei diserbanti. Gli aspetti ambientali, per esempio, hanno generato le cosiddette “buffer zone”, distanze minime da rispettare nei confronti di corpi idrici, strade o abitazioni che possono arrivare anche a trenta metri. Senza contare i crescenti fenomeni di resistenza delle malerbe che richiedono approcci tecnici diversi per la loro gestione. Per mitigare entrambe le criticità sono…
Read MoreRotopresse Vicon “FixBale 500 Sc-15”: umidità controllata in tempo reale
Veloci e performanti grazie a soluzioni che alzano ulteriormente l’asticella della produttività, garantendo al contempo la massima facilità gestionale e di manutenzione. Questo, in sintesi, è ciò che promette il nuovo modello di rotopressa a camera fissa a marchio Vicon, “Fix Bale 500 Sc-15”. Per mantenere tale promessa, la macchina inizia con il generoso pick-up siglato “Xl+” da 230 centimetri di larghezza composto da cinque barre portadenti con 32 denti ciascuna. Queste operano in modo fluido grazie ai quattro cuscinetti a sfera disposti lungo la sua lunghezza e al rullo…
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