Variegata e affidabile: ecco la gamma rotopresse Krone

Collinari o di pianura e di dimensioni industriali o familiari, le aziende agricole italiane sono quanto di più diversificato vi sia in Europa a livello di organizzazioni produttive agricole o zootecniche. A talo realtà imprenditoriale si aggiungono poi i contoterzisti professionali, costretti per loro stessa missione a far fronte  alle richieste più disparate dei clienti. Di fatto un vero e proprio universo produttivo le cui esigenze a livello di fienagione sono quanto mai disparate e possono essere soddisfatte solo mediante attrezzature specialistiche molto diversificate fra loro in termini tecnologici, prestazionali e operativi.

Rotopresse Krone, al top la serie “Varipack”

A conferma la nutrita offerta Krone avanzata a livello di rotopresse, ben 28 modelli diversi organizzati sulla base di quattro famiglie al vertice delle quali si collocano le macchine serie “Varipack”, a camera variabile, e “Comprima”, a camera fissa, semi-variabile e variabile. Entrambe le serie sono disponibili anche in versione “Plus” e si sono aggiunte alle consolidate serie “Fortima”, disponibili in versioni a camera fissa o variabile, e “Bellima”, attrezzature a camera fissa. Che quindi si tratti di lavorare su paglia o fieno piuttosto che su altri tipi di raccolti, le quattro famiglie Krone offrono sempre la soluzione che meglio si adatta alle specifiche esigenze di ogni azienda senza però tradire quelle doti di affidabilità e funzionalità che sono da sempre in appannaggio a tutte le costruzione Krone.

Nel dettaglio si può affermare che agili e dal funzionamento semplice, le “Bellima” sono le rotoimballatrici di attacco, avulse da organi di taglio e operanti tramite pickup di larghezze comprese fra un metro e 40 centimetri e da un metro e 80 a seconda che si sia alle prese con il modello “F 125” o con “F 130”. Entrambi usufruiscono di quattro file di denti e di un rullo abbassa-andana che facilita l’ingresso nella camera di pressatura, strutturata in modo da produrre balle da 120 centimetri di larghezza e diametro e operanti tramite una solida catenaria a barre che assicurano la massima densità di pressatura anche a fronte di prodotti corti e bagnati.

Più diversificata la serie “Fortima”, allestita con raccoglitori di andana “EasyFlow”, avulsi da camme, e declinata su due modelli a camera fissa, “F 1250 Mc” ed “F 1600 Mc”, e tre modelli a camera variabile, “V 1500”, “V 1500 Mc” e “V 1800 Mc”. La sigla “Mc” indica la presenza di rotori di taglio “MultiCut” a 17 coltelli, contenuto che diversifica le macchine unitamente alle dimensioni delle balle che a livello di diametri vanno dal metro e 25 centimetri al metro e 55 centimetri nei due modelli a camera fissa e dal metro al metro e mezzo nel modello “V 1500 Mc”, a camera variabile. Tale valore sale poi a un metro e 80 centimetri nel modello “V 1800 Mc”.

Rotopresse Krone, dedicate al contoterzismo

A seguire, in una ipotetica scala che porta alle macchine top di gamma, le imballatrici serie “Comprima” e “Comprima Plus”, sviluppate guardando soprattutto al contoterzismo. La prima è declinata su sette modelli, due a camera fissa, tre a camera semi-variabile e due a camera variabile, e tutti sono allestiti con raccoglitori di andana “EasyFlow” da due metri e 15 centimetri dotati di denti doppi a “W” dal diametro di sei millimetri. I rotori presentano un diametro da 530 millimetri con funzioni sia di trasporto sia di taglio, funzione riconoscibile dalla sigla “Xc” che identifica il rotore “XCut”, disponibile con 17 o 26 coltelli.

Rotopresse Krone “Comprima”

Se nei modelli a camera fissa il diametro della balla è stabilito in 125 centimetri, nel caso delle Comprima “V 150 Xc” e “V 180 Xc”, a camera variabile, il diametro può essere impostato da un minimo di un metro a un massimo di un metro e mezzo o di un metro e 80, con la dimensione inferiore da preferirsi in caso di insilato raccolto ancora verde mentre le dimensioni maggiori guardano più alla raccolta di fieno e paglia. Le stesse escursioni dei possibili diametri ma con quello massimo posizionato sul metro e mezzo sono proposte anche dai tre modelli a camera semi-variabile e sulla serie “Comprima Plus”, connotata da analoghe caratteristiche tecniche ma forte di componenti rinforzati che la rendono adatta all’utilizzo in condizioni estreme. Da precisare che a tutte le “Comprima” è possibile abbinare un fasciatore attivabile dal peso della balla una volta terminata la legatura.

Rotopresse Krone

Tale componente si propone con un tavolo di fasciatura dotato di ampi rulli guida laterali e caratterizzato da una profonda conca di appoggio che assicura sia il trattenimento della balla durante la fasciatura sia un successivo rapido ma anche delicato conferimento in campo. In vista di possibili utilizzi anche su terreni collinari e quindi dell’esigenza di assicurare la massima stabilità alla macchina, Krone ha equipaggiato le sue “Comprima” con assali tandem di tipo “Boogie” integranti ruote auto sterzanti e sospensioni a balestra, contenuti che giocano anche a favore della maneggevolezza quando si devono effettuare manovre di fine campo. Al top di gamma le serie “Varipack” e “Varipack Plus”, a camera variabile e in grado di raccogliere anche prodotti  particolarmente duri e secchi.

Diametri fino a 190 centimetri

Mutuano dalle “Comprima” pickup e rotori e operano tramite quattro nastri dalla larghezza di 275 millimetri che permettono di realizzare balle dal diametro minimo di 80 centimetri a un massimo di 165 o di 190 centimetri in funzione del modello prescelto. “V 165 Xc” e “V 190 Xc” le sigle di identificazione delle macchine, disponibili anche in versione “Plus”, operanti all’interno della camera di compressione a un regime di rotazione di 130 metri al minuto rispetto ai 110 della versione base. In entrambi i casi il diametro delle balle è regolabile a passi di un solo centimetro per volta tramite il terminale in cabina e velocissimo risulta lo scarico della balla espletandosi l’operazione in soli cinque secondi.

La fasciatura diventa flessibile

In caso le rotopresse disponibili non siano abbinate a fasciatrici è comunque possibile effettuare l’avvolgimento con film plastico in un secondo momento. A tal scopo si propongono i fasciatori “EasyWrap 150” ed “EasyWrap 165 T”. Il primo è di tipo monobraccio portato e può essere abbinato anche al sollevatore anteriore, potendo però operare anche staffato a un caricatore frontale o a un sollevatore telescopico. Il secondo è di tipo trainato a doppio braccio e può fasciare balle dal diametro compreso tra un metro e un metro e 65 centimetri per un peso massimo di mille e 650 chili. Operativamente, il doppio braccio orbita attorno alla balla a velocità fino a 40 giri al minuto, quattro in più del modello “EasyWrap 150”, garantendo una copertura dalle percentuali di sovrapposizione ottimali a tutto vantaggio della produttività e del risparmio di film plastico.

Titolo: Variegata e affidabile: ecco la gamma rotopresse Krone

Autore: Redazione

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