Raccogliere ed eliminare dai terreni lavorati i residui legnosi. Un problema che affligge tutti coloro che operano nell’agricoltura specializzata e che ha nel tempo indirizzato sempre più le scelte degli imprenditori agricoli verso quelle attrezzature in grado di supportarli al meglio nelle attività di manutenzione, trattando il materiale raccolto in modo da renderlo facilmente assimilabile al terreno. Anche uliveti e agrumeti Obiettivo quest’ultimo cui non a caso guarda in modo specifico la rinnovata trinciatrice “Miniforst pick-up cl” di Seppi, un’attrezzatura forestale ad azionamento idraulico orientata al trattamento meccanico dei residui…
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Mietitrebbie Claas, concepite in Europa per l’Europa
Nel 1936 si avviarono nel Vecchio Continente numerosi ed epocali cambiamenti . L’economista britannico John Maynard Keynes gettò infatti le basi per la modifica dei paradigmi socio-economici occidentali con la pubblicazione della “Teoria generale dell’occupazione, dell’interessa e della moneta”, avviando la cosiddetta “rivoluzione keynesiana” che diede origine alla prima forma di macroeconomia. L’opera portò in effetti a un profondo rinnovamento della società e delle strutture economiche fino ad allora in auge, aprendo di fatto le porte alle politiche di sviluppo ancora oggi perseguite in occidente. Un valore pressoché analogo lo…
Read MoreJcb “DualTech”, dual di nome e di fatto
Una degli interrogativi cui deve far fronte un’organizzazione agricola quando è in procinto di acquistare una nuova macchina semovente riguarda la tipologia della trasmissione. Al momento sono in effetti tre le tecnologie di base disponibili, con quella meccanica che funge da attacco, quella continua che si pone al vertice e quella idraulica che funge da elemento di raccordo. Poiché ogni tipologia di trasmissione ha i suoi pregi e i suoi difetti, la scelta va fatta sulla base di ragionamenti razionali e dei profili di missione cui deve rispondere ogni singola…
Read MoreIn arrivo la 4° edizione di “P&E Milano Coating Days” al Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci
Il prossimo ottobre, 23 e 24, nel padiglione Aeronavale del Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano si terrà “P&E Milano Coating Days” , quarta edizione dell’unico evento italiano di aggiornamento tecnico su innovazioni e stato dell’arte nel settore dei trattamenti di superficie. Due giorni di dialogo e approfondimenti su sistemi e processi di verniciatura che hanno superato ogni aspettativa già dalla prima edizione, nel 2021. P&E Milano Coating Days rappresenta una novità nel panorama nazionale: è l’unica manifestazione interamente dedicata alla filiera della verniciatura industriale, spesso relegata…
Read MoreYokohama, acquisizioni in corso
Continua l’opera di acquisizione già da tempo abbracciata dal gruppo Yokohama per ampliare e consolidare la sua rilevanza sui vari mercati che caratterizzano il Mondo dell’off-road. Dopo aver fatto proprio tramite la sua divisione “Atg” il marchio “Alliance” operante nell’agricolo e tramite la divisione “Tws” i marchi “Trelleborg”, “Mitas”, “Cultor” e “Maximo”, anche loro orientati all’agricolo, sta ora lavorando per potenziare la propria offerta nel settore “Otr”, “Off the road”, sigla che di fatto identifica le gomme orientate a equipaggiare le macchine da cantiere e movimento terra. Yokohama, acquisizioni in…
Read MoreFreno motore Fpt “Xc13”, discese sempre no problem
In occasione della presentazione della nuova “teardown area” Fpt Industrial ha approfittato per fare un punto sulle ultime novità di prodotto e sulle più recenti tecnologie applicate. Protagonista tra i motori termici “Xc13”, la prima unità che il brand ha progettato sulla base dei nuovi obiettivi di sviluppo in termini di efficienza, flessibilità applicativa e di alimentazione. Spaziando tra versioni diesel, a gas naturale e a idrogeno. Tra le varie tecnologie implementate sull’unità spicca il sistema freno motore, specifico per le applicazioni heavy-duty. “High performance engine brake”, “freno motore ad alte prestazioni”, il…
Read MoreA Bari sbarca Luv, la fiera dell’uva da tavola
Nonostante le difficoltà congiunturali che hanno determinato negli ultimi anni un ridimensionamento della produzione nazionale da un milione 400 mila a un milione di tonnellate, l’Italia rimane il più importante produttore ed esportatore europeo di uva da tavola. Ciò anche grazie al periodo di forte evoluzione vissuto dal comparto attraverso quel percorso di innovazione varietale che ha raggiunto il suo apice con la varietà caratterizzata da acini senza semi che all’atto pratico ha determinato cambiamenti non solo nelle produzioni in campo, ma anche nella commercializzazione e nei consumi. Una manifestazione…
Read MoreLandini “Serie 5 Roboshift”, robotizzazioni evolute
I medium utility Landini “Serie 5” sono i trattori del Marchio emiliano che meglio esprimono le peculiarità tecnico-funzionali basilari per l’agricoltura italiana. Forti di masse comprese tra i tre mila e 700 e i quattro mila chili e di passi che spaziano tra i due mila 171 e i due mila 355 millimetri, i quattro modelli che fanno capo alla serie, denominati “5-085”, “5-100”, “5-110” e “5-120”, sono in effetti mezzi di servizio in grado di soddisfare le esigenze delle aziende più strutturate e delle realtà operanti in conto terzi,…
Read MoreValtra, formazione tecnologica personalizzata
Uno dei principali problemi che un qualsiasi ambito industriale deve affrontare quando produce beni destinati al largo consumo è insito nella necessità di insegnare ai potenziali clienti come sfruttare al meglio le potenzialità funzionali degli stessi beni. Problema tanto più complesso quanto più sono tecnologicamente avanzate le varie proposte commerciali. Un esempio in tal senso è dato dai contenuti digitali proposti dai trattori di ultima generazione, mezzi in grado di operare sulla base di ampi tassi di automazione e autonomia a patto che gli utenti li sappiano programmare gestendo in…
Read MoreCon le falciatrici Bcs “Neva Avant” sempre la giusta pressione
Era il 1943 quando Luigi Castoldi, Camillo Bonetti e Severino Speroni misero a punto la prima falciatrice autotraente a lame oscillanti della storia, una macchina siglata “242” che rivoluzionò un comparto agricolo la cui produttività fino ad allora era essenzialmente affidata alla fatica umana. La macchina nel tempo venne costantemente perfezionata e affiancata da altre motofalciatrici, ma diede anche origine a una serie di barre falciatrici a lame oscillanti portate frontalmente alle quali, in tempi successivi, si affiancarono poi le barre frontali a dischi rotanti. Know-how ultra consolidato Di fatto…
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