40 chilometri/ora per i Jcb serie III

I sollevatori telescopici serie III “532-70” e “536-95” a marchio Jcb sono stati rivisti nel sistema di moto propulsione e adesso possono anche loro muoversi su strada a velocità nell’ordine dei 40 chilometri/ora.

Fino al giugno scorso i sollevatori telescopici Jcb facenti capo alla serie III non erano in grado di muoversi su strada a 40 chilometri/ora. Tale limitazione non era però più compatibile con gli utilizzi cui sono sottoposti i sollevatori agricoli né sostenibile davanti alla concorrenza. Per questi motivi la Casa ha deciso di rivedere le trasmissioni delle sue macchine più diffuse, i modelli “532-70” e “536-95”. Così da permetter loro di spostarsi a quella che in molti Paesi è per il momento la velocità massima di una macchina agricola. I nuovi mezzi, in allestimento “Tl 40”, sono equipaggiati con una trasmissione “TorqueLock4”. A quattro marce avanti e quattro indietro con convertitore di coppia bloccabile nelle marce alte, gruppo sviluppato e prodotto da Jcb.

Obiettivo versatilità

A differenza di quanto accade nei convertitori di coppia, sempre caratterizzati da slittamenti interni che determinano assorbimenti energetici passivi, nel caso specifico il gruppo è stato equipaggiato con un sistema a frizione che unisce meccanicamente turbina e pompa dando luogo a una trasmissione diretta e di elevata efficienza. La trasmissione è abbinata a motori quattro cilindri “EcoMax”. Da quattro litri e 400 centimetri cubi di cilindrata eroganti 110 cavalli di potenza. Enfatizza la versatilità delle due macchine permettendo di sfruttare al meglio sia gli sfili da sette metri sia le portate di 32 o 36 quintali a seconda del modello.



Come tutti i sollevatori Jcb serie III anche i due “l 40” sono equipaggiati con sistemi di controllo del livellamento del telaio. Così come di impianti di frenatura a aria del rimorchio e con il sistema “Sway Control”. Sistema che consente all’operatore di mantenere la macchina in posizione verticale quando opera su superfici inclinate o irregolari. Di serie i freni idraulici a due linee per rimorchio con impianto elettrico a sette pin e presa per sistema frenante elettronico. Contenuti cui si possono affiancare opzioni ulteriori in base alle Leggi vigenti nei diversi Paesi.

Da segnalare la presenza di cabine “Command Plus”. Frutto di studi ingegneristici ed ergonomici specifici oltre che di una collaborazione diretta con utenti finali selezionati tesa a soddisfarne le esigenze di visibilità, comfort e controllo. Le cabine “Command Plus” sono più silenziose del 50 per cento rispetto ai vani precedenti. Sono del 12 per cento più grandi all’interno e vantano spazi di stivaggio superiori del 60 per cento. La visibilità verso l’alto è inoltre migliore grazie all’eliminazione della traversa anteriore del tetto che ha anche aumentato del 14 per cento la superficie vetrata totale.

40 chilometri/ora per i Jcb serie III

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