Applicazioni di Argo Tractors: tecnologie virtuose

Le tecnologie digitali hanno ormai cambiato profondamente numerosi aspetti della vita quotidiana. Dalla comunicazione alla mobilità, dallo shopping al tempo libero, dalla cura all’intrattenimento. Tali aspetti hanno peraltro accelerato la loro evoluzione all’indomani della pandemia e quindi sono sempre più destinati a cambiare profondamente le modalità di consumo, di svago e di lavoro. Un ambito quest’ultimo che già da anni ha peraltro visto crescere nel settore primario l’adozione di soluzioni digitali, finalizzate al miglioramento dell’efficienza produttiva, alla riduzione dei costi operativi, alla prevenzione delle avversità fitopatologiche, all’accrescimento dei dati di analisi delle attività svolte e alla massimizzazioni delle rese per ettaro.



Una vera e propria svolta virtuosa quindi che Argo Tractors ha fatto propria in tempi non sospetti e che ha recentemente evoluto attraverso due applicazioni per dispositivi mobili appositamente sviluppate per consentire ai propri clienti di fruire nel modo più semplice e immediato possibile di tutte le soluzioni digitali messe a punto dal Gruppo emiliano. Le applicazioni “My Landini” e “My McCormick”, disponibili per smartphone e tablet operanti con i sistemi Android e iOs, sono in effetti delle sorte di portali che facilitano l’accesso alle tecnologie di agricoltura 4.0 Argo Tractors, uniformate a livello di interfaccia e di comandi così da renderle comprensibili e gestibili anche dagli operatori tecnologicamente meno smaliziati.

Applicazioni Argo Tractors: sempre connessi con l’azienda

Attraverso le app “My Landini” e “My McCormick”, i possessori di trattori dei due brand che fanno capo ad Argo Tractors possono infatti accedere in modo immediato alle piattaforma “Landini Fleet & Remote Diagnostic Management” e “McCormick Fleet & Remote Diagnostic Management”, due soluzioni di telemetria evoluta sviluppate per consentire agli imprenditori agricoli di monitorare le principali attività delle rispettive flotte.

Sfruttando i protocolli di comunicazione e i sistemi satellitari per la geolocalizzazione delle macchine, le applicazioni raccolgono dati e monitorizzano in tempo reale le attività svolte, così da permettere la costante verifica del rendimento di ogni singolo mezzo e i margini economici realizzabili in funzione del ciclo di lavoro svolto. Sempre da remoto è inoltre possibile effettuare valutazioni diagnostiche per individuare tempestivamente eventuali problematiche e quindi richiedere rapidi e mirati interventi di assistenza che di fatto riducono i tempi di fermo macchina.

I concessionari Landini e McCormick possono inoltre inviare direttamente informazioni su eventi e promozioni, aprendo un canale diretto con i rispettivi clienti, consentendo a questi ultimi anche di fissare un appuntamento, di ricevere offerte personalizzate inerenti trattori, ricambi e servizi e di consultare le scadenze della manutenzione programmata per ogni singolo mezzo.

Proprio in tale ottica, “My Landini” e “My McCormick” integrano anche le funzioni “Landini Efficiency Plan” e “McCormick Power Service” che permettono di pianificare e di tenere sotto controllo in modo semplice gli intervalli di manutenzione programmata, visionando per ogni scadenza quali controlli eseguire, quali sono gli interventi preventivi e quali sono i ricambi necessari, con questi ultimi acquistabili anche direttamente dall’applicazione tramite gli shop on-line Landini e McCormick.

Così facendo i clienti hanno quindi la certezza di poter contare su trattori in grado di lavorare sempre al massimo della propria efficienza, un prerequisito essenziale per ottimizzare i cicli produttivi in un’ottica di razionalizzazione dei costi operativi. Obiettivi questi ultimi cui peraltro guardano anche le soluzioni “Landini Psm System” e “McCormick Psm System”, orientate alla fruizione della guida satellitare, e le piattaforme “Landini Farm” e “McCormick Farm”, dedicate alle strategie di gestione dell’azienda agricola grazie alla possibilità sia di amministrare modelli agronomici e mappe di prescrizione, sia di integrare la sensoristica in campo e di definire protocolli di tracciabilità e sostenibilità.

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