Le seminatrici Matermacc Msd Elektro guardano al minimum tillage e alle semine su terreni lavorati, assicurando la massima omogeneità e precisione di lavoro

La maggior parte dei terreni a uso agricolo vengono arati ed erpicati o condotti secondo le indicazioni del minimum tillage che prevedono il solo passaggio superficiale di un coltivatore a denti e dischi. In entrambi i casi Matermacc propone le seminatrici in linea “Msd Elektro”, utilizzabili per la semina di cereali, colza e colture foraggere.
Forti di larghezze di lavoro da cinque a sei metri, le “Msd Elektro” presentano un’interfila minima standard di 12 centimetri e mezzo, mentre l’autonomia in campo è garantita da una tramoggia che con la sua capacità di mille e 300 litri contribuisce all’elevata produttività giornaliera del cantiere di lavoro. Una produttività che può infatti toccare i 70 ettari seminati al giorno, operando a velocità comprese fra 13 e 15 chilometri orari.
Le prestazioni delle “Msd Elektro” derivano però da un mix di specifici contenuti tecnici fra loro combinati al fine di massimizzare efficienza e precisione. Fra i plus tecnologici spicca in primis la distribuzione, strutturata sulla base di quattro dosatori per altrettante teste di distribuzione. Ciò ottimizza l’omogeneità di semina rispetto alle soluzioni basate su un’unica testa di distribuzione posta centralmente rispetto alla seminatrice. Inoltre, tramite il sistema “Section control”, ad alta reattività, si possono amministrare con precisione i diversi elementi di semina, escludendoli singolarmente in caso di bisogno.

Funzionalità, questa, che diviene particolarmente importante quando si operi in appezzamenti dalle forme irregolari, causa di possibili sovrapposizioni. Infine, a contribuire all’omogeneità complessiva della semina concorrono la trasmissione dei dosatori, di tipo elettrico, e gli elementi di semina che assicurano la massima adattabilità al profilo del terreno.
La prima consente di calibrare per via automatica la seminatrice prima di iniziare le operazioni in campo, prevedendo la possibilità di variare la dose di distribuzione durante il lavoro. A sua volta, il sistema di dosaggio trova il proprio fulcro nei distributori “MagicDrill”, in cui operano rocchetti a celle variabili, utilizzabili singolarmente, che rendono possibile lavorare con sementi diverse senza richiedere alcuna sostituzione.

Per passare da una semente all’altra basta infatti selezionare per via manuale il rocchetto più appropriato. Da parte loro, gli elementi di semina presentano una struttura a parallelogramma che consente la massima adattabilità al profilo del campo grazie a una molla di carico azionata da un sistema a cricchetto regolabile fino a 45 chili di pressione al suolo. Quanto agli assolcatori, questi presentano un diametro di 36 centimetri e possono essere a disco singolo o doppio, quest’ultimo consigliato per i terreni più pesanti in quanto assorbe meglio i carichi combinati verticali e laterali, potendo contare su un doppio apparato portante. A chiudere, il ruotino premiseme dal diametro di 25 centimetri che può essere regolato manualmente e fungere anche da limitatore della profondità.
Titolo: Seminatrici MaterMacc Msd Elektro: precisione e omogeneità in campo
Autore: Redazione