Claas, ecco le rinnovate presse quadre della serie “Quadrant Evolution”

Paglia e foraggi sono a tutti gli effetti due beni preziosi. La prima, se fornita in grandi balle quadre, è infatti pagata intorno ai 77 euro e mezzo a tonnellata, cifra riferita alle quotazioni del Dicembre scorso. I secondi possono invece superare i 270 euro, sempre a tonnellata. Ovviamente, foraggi a parte, la percentuale di produzione lorda vendibile tra paglia e granella è spostata a favore di quest’ultima, per la quale si possono attualmente spuntare prezzi intorno ai 420 euro a tonnellata per i grani teneri e i 480 euro per i duri, con un minimo del 13 per cento di proteine in entrambi i casi.

Valori che all’atto pratico permettono di posizionare fra i due mila e i due mila e 500 euro la resa per ettaro a seconda della produttività in tonnellate della coltura. A fonte di tali dati, non va quindi disprezzata la resa in paglia che può anche aggirarsi intorno alle cinque tonnellate per ettaro per i duri e poco sopra per i teneri.



Di fatto quasi 400 euro di produzione lorda aggiuntiva e vendibile che rappresenta un’integrazione reddituale preziosa in un periodo come quello attuale, caratterizzato da costi produttivi legati all’energia e ai fertilizzanti arrivati a livelli mai raggiunti prima. Proprio per tale ragione, la cura dei materiali cosiddetti secondari diventa strategica in termini di marginalità economica per tutte le imprese operanti nel comparto primario, realtà cui guardano le presse quadre Claas serie “Quadrant Evolution” di ultima generazione, tre modelli, denominati “5300”, “5200” e “4200”, in grado di realizzare balle da 120 centimetri per 90, la prima, e da 120 centimetri per 70, la seconda e la terza, abbinando alla massima densità di pressatura sistemi di legatura che avvolgono i prismi in modo sicuro e saldo, minimizzando allo stesso tempo l’impiego di spago.

Claas Quadrant Evolution: lunghezze di taglio fino a 20 millimetri

Ciò garantisce prodotti finali sempre ben strutturati e uniformi, indipendentemente dalla conformazione dell’andana e dall’eventuale lunghezza di taglio, con quest’ultimo parametro che può scendere fino alle soglie dei 20 millimetri grazie al supporto offerto dal sistema “Fine Cut”, da quest’anno presente anche sul modello “4200” e operante mediante 51 coltelli al ritmo di 32 mila tagli al minuto e quindi in grado di realizzare un prodotto impiegabile direttamente in ambito zootecnico, in alternativa “Quadrant Evolution” può essere dotata di sistema “Roto Cut” a 25 coltelli o di rotore di alimentazione senza coltelli “Roto Feed”.

A enfatizzare le capacità produttive delle presse concorre inoltre la presenza di un pick-up di raccolta largo di due metri e 35 centimetri a cinque file di denti e controllato con una doppia camma per limitarne l’usura. È affiancato dal sistema di alimentazione del rotore con doppia coclea trasversale e palette centrali “Power Feeding System” che aiuta il trasporto del prodotto al rotore.

Anche l’azionamento idraulico

Sia il pick-up sia il sistema “Power Feeding System” possono inoltre essere equipaggiati in via opzionale sui modelli “5300” e “5200” con un impianto di azionamento idraulico che mantiene fissa la velocità del raccoglitore a 135 giri/minuto, consentendo la contemporanea regolazione del sistema “Pfs tra i 200 e i 250 giri al minuto in funzione delle condizioni operative.

Sempre a gestione idraulica anche il nuovo sistema di ripiegamento delle ruote pivottanti del pick-up che si ritraggono automaticamente quando il gruppo di lavoro viene sollevato, per poi fuoriuscire al momento dell’abbassamento, così da evitare all’operatore di dover intervenire manualmente prima e dopo i trasferimenti su strada. Ne deriva una fluidità di lavoro costante anche nel caso si operi su andane irregolari o su terreni non uniformi, senza peraltro il rischio che eventuali sovraccarichi danneggino la cinematica dell’attrezzatura o del trattore grazie alla presenza sui modelli “5300” e “5200” di nuovi volani maggiorati nelle masse, rispettivamente del 28 e del 23 per cento rispetto ai componenti che equipaggiavano le macchine di precedente generazione, e i cui design a raggi hanno permesso di incrementare l’inerzia del 44 per cento sul modello “5300” e del 46 per cento sulla versione “5200”.

A beneficiare di tale evoluzione è anche il lavoro di una precamera modulabile per via idraulica sulla base di tre diverse pressioni, a seconda delle caratteristiche del foraggio e delle dimensioni dell’andana, e quindi in grado di assicurare un’alimentazione costante e progressiva della camera di pressatura principale, la cui dimensione varia dai tre metri e 85 centimetri di lunghezza delle “Quadrant 5300” e “Quadrant 5200” ai tre metri e 45 centimetri della versione “Quadrant 4200”. All’interno di ogni volume lavora poi un pistone che realizza 46, 51 o 56 corse al minuto, a seconda del modello, per garantire la formazione di balle uniformi e regolari indipendentemente dal prodotto, obiettivo cui guarda la presenza del sistema di regolazione automatica della pressione di pressatura “Apc”, operante sulla base di un software che calcola i carichi massimi sostenibili affinché la macchina possa lavorare sempre al più elevato rendimento possibile interfacciandoli in tempo reale con i carichi sul telaio principale e con la tensione dello spago necessaria per dare vita a un prodotto finito ad altissima densità.

Trinciapaglia a 88 coltelli

Nel caso poi fosse necessario impiegare le presse quadre serie “Quadrant” per realizzare balle orientate ad ambiti differenti, come può accadere per esempio ai contoterzisti, i modelli “5300” e “5200” possono essere equipaggiati in via opzionale e direttamente in fabbrica con un trinciapaglia “Müthing” operante sulla base di 88 coltelli oscillanti e di due controlame da 45 coltelli ciascuna che di fatto consentono di regolare in continuo la lunghezza di taglio in funzione delle singole esigenze. Sia i coltelli del rotore sia le controlame del trinciapaglia possono infine essere utilizzati su entrambi i lati, in modo tale da ridurre l’usura dei componenti e di conseguenza i costi di sostituzione, mentre il flusso del prodotto può essere centrato in direzione del rotore di taglio attraverso specifici deflettori regolabili disponibili in due diverse dimensioni.

Claas “Quadrant Evolution” e il sistema integrato

Le presse quadre “Quadrant Evolution” propongono di serie il terminale “Cemis 700” che interfacciandosi via isobus con l’elettronica del trattore dà origine a un gruppo di controllo e gestione integrato. Il sistema dialoga con l’operatore mediante un display touchscreen a colori da sette pollici e funge anche da sistema per la gestione professionale degli ordini mettendo a disposizione fino a venti posizioni di memoria che registrano il numero delle balle realizzate per ogni cliente, la lunghezza totale del prodotto pressato, la percentuale delle balle tagliate e la lunghezza media delle balle.

Tutti dati necessari a una fatturazione corretta che, disponendo della stampante opzionale Claas, può anche essere effettuata direttamente in campo inserendo fra le voci anche il nome del cliente, la quantità di spago utilizzata e le ore di lavoro. Se la macchine è equipaggiata con sensori opzionali c’è infine la possibilità di registrare il tasso di umidità del prodotto e le coordinate dei luoghi in cui sono state deposte le balle, informazione che trasmessa per via telemetrica in azienda permette poi di definire il percorso più breve per provvedere alla successiva raccolta.

Tutto in automatico

Il sistema di regolazione automatica della pressatura “Apc”, “Automatic Pressure Control”, permette di far lavorare le “Quadrant Evolution” sempre al massimo delle proprie capacità in funzione delle condizioni di raccolta, inserendo semplicemente nel terminale “Cemis 700” la qualità dello spago e la densità di pressatura desiderata. In base a tali parametri, misurati tramite quattro sensori posti sul legatore e sul telaio principale, il sistema regola infatti la pressatura in modo automatico, concorrendo alla realizzazione di balle omogenee e ben salde indipendentemente dalle condizioni del raccolto.

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Titolo: Claas, ecco le rinnovate presse quadre della serie “Quadrant Evolution”

Autore: Redazione

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