Fendt 200 Vario

Caratterizzati da masse a terra superiori ai 40 quintali, i Fendt “200 Vario” di ultima generazione si propongono quali dinamici e versatili trattori da campo aperto. Guarda a tale profilo di missione anche la presenza della tecnologia “FendtOne”, declinabile su tre diversi allestimenti in funzione delle singole esigenze applicative.

Negli ambiti commerciali presidiati dai mezzi semoventi è prassi che prestazioni, dimensioni e contenuti tecnologici delle macchine siano correlati fra loro in maniera diretta. Un’impostazione che è anche alla base del mercato trattoristico, come ben dimostrano le strutture e le dotazioni funzionali dei modelli di alta potenza se confrontate con quelle delle versioni compatte.

Guardando distrattamente la gamma Fendt si potrebbe in effetti pensare che la serie d’attacco “200 Vario” proponga trattori utility di bassa potenza. Come accade per le linee di prodotto che tradizionalmente fanno capo alla classe 2. Ma una volta analizzate con attenzione la struttura e le caratteristiche tecniche appare invece evidente come ci si trovi di fronte a macchine che rientrano a tutti gli effetti nella classe 5, quella dei campo aperto di masse medie.

Veri e propri campo aperto

Originariamente concepita per inserirsi nel segmento degli aziendali puri, la serie “200 Vario” si è in effetti evoluta nel corso degli anni. Fino a diventare l’attuale mix di compattezza e robustezza in grado di far fronte a qualsiasi lavorazione in azienda e in campo. Senza peraltro disdegnare il ruolo di vettore quando si devono effettuare traini su strada.

Ciò in funzione di masse a terra comprese tra i quattro mila e 100 e i quattro mila e 280 chili. A seconda del modello, e di passi nell’ordine dei due mila 370 millimetri. Entrambi parametri che di fatto connotano le macchine quali aziendali strutturati che guardano maggiormente alle lavorazioni superficiali in campo aperto e alle attività di fienagione piuttosto che alla movimentazione e alle manutenzioni aziendali.



Dotazioni di classe superiore

Un profilo di missione cui peraltro molto si lega la presenza di contenuti inusuali per tale categoria di trattori che Fendt, fedele al proprio dna tecnologico, ha mutuato dai modelli di classe superiore. Con l’obiettivo dichiarato di rendere anche i “200 Vario” capaci di assicurare elevati standard di automazione delle applicazioni. Proprio per tale ragione, i “200 Vario” di ultima generazione sono equipaggiati con l’esclusiva tecnologia “FendtOne”. Una soluzione che permette di automatizzare l’intero controllo delle attività aziendali grazie a una totale integrazione dei sistemi di gestione di bordo con quelli aziendali di controllo da remoto.

Ciò attraverso l’unificazione su un’unica piattaforma dei processi di pianificazione e di esecuzione delle quotidiane applicazioni. Così come giocando su un’interfaccia grafica personalizzabile e di facile gestione. Ne deriva quindi per gli operatori la possibilità di creare anche sui campo aperto d’attacco Fendt consolle specifiche per ciascuna lavorazione. Visualizzabili su display digitali da 10 pollici di diagonale posti sulla colonna dello sterzo e riportanti tutti i principali parametri operativi della macchina.

Tre gli allestimenti disponibili

Di fatto un vero e proprio terminale affiancato da un secondo monitor da 12 pollici. Installato su un bracciolo multifunzione e comandabile attraverso un joystick ergonomico denominato “3L”. Offerto di serie o in optional, rispettivamente, sugli allestimenti “Profi+” e “Profi” .

Mentre gli allestimenti di attacco “Power” propongono una più semplice dashboard digitale da 10 pollici che consente comunque di visualizzare e gestire i principali parametri funzionali delle macchine. vi compresi i comandi dei distributori idraulici a controllo elettronico.

Le stesse uscite sono ovviamente previste anche sull’allestimento “Profi”, risultando però alimentate da un impianto idraulico load sensing e non a centro aperto. Mette a disposizione fino a 104 litri al minuto, 33 dei quali riservati ai sistemi di bordo e i restanti 71 destinati ai gruppi di lavoro. Al top dell’offerta l’allestimento “Profi+” che propone di serie, oltre al già citato impianto idraulico load sensing, anche il sistema di guida satellitare “Fendt Guide”. Volto a realizzare cantieri di lavoro autonomi operanti sempre alle massime velocità consentite dalle attività in corso e dalle attrezzature portate.

Così configurati, i “200 Vario” assicurano quindi i massimi livelli di efficienza e produttività oggi realizzabili nel panorama della meccanizzazione agricola, quindi ben oltre la loro classe di appartenenza, indipendentemente dalle attività svolte e dalle condizioni operative, complice anche la presenza di un gruppo di motopropulsione strutturato sulla base della collaudata trasmissione a variazione continua “Vario” serie “Ml 75”, in grado di coprire con un’unica gamma l’intero range di velocità compreso fra i 200 metri/ora e i 40 chilometri/ora, operante congiuntamente a motorizzazioni Agco Power a tre cilindri da tre litri e 300 centimetri cubi.

Potenze fino a 124 cavalli

Emissionate stage V attraverso la contemporanea presenza di catalizzatori doc, filtri dpf e sistemi scr di post abbattimento degli ossidi azotati. Senza quindi il ricorso a impianti di ricircolo dei gas di scarico. Le unità propongono tarature di potenza massima che spaziano dai 79 cavalli del modello d’attacco “207 Vario” ai 114 cavalli della versione top di gamma “211 Vario”.

Prestazione quest’ultima elevabile fino a 124 cavalli grazie al sistema “DynamicPerformance”. Sistema che garantisce un surplus di potenza quando la centralina percepisce assorbimenti energetici tali da rendere necessario un incremento dell’erogazione di potenza. Così da adeguarla dinamicamente in base alle reali esigenze applicative del trattore.

Fendt 200 Vario

Autore: redazione

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