Il trattore Valtra Serie “S” di nuova generazione debutta in campo

E’ sceso in campo in anteprima e sul suolo natioBoss”, il soprannome con cui Valtra ha connotato i nuovi trattori top di gamma serie “S” che debutteranno in pubblico nel prossimo Novembre in occasione di Agritechnica. Un soprannome che non è casuale in quanto sottolinea la posizione di vertice della macchina nell’ambito della linea di prodotto Valtra lasciando poi alla presenza di due “s” il compito di richiamare la sigla ufficiale di una serie giunta alla sua sesta generazione.

Macchine riprogettate e rinnovate quindi, con l’obiettivo di sostenere al meglio le future sfide che si proporranno al settore agricolo a livello globale. Con i termini di produttività, efficienza e sostenibilità che fungeranno da guida.

Sei macchine da 280 a 240 cavalli

Per tali motivi e anche per permettere a tutte le aziende di disporre della macchina più adeguata alle proprie esigenze sono sei i modelli che compongono la nuova serie “S”, attaccando con “S286” da 280 cavalli e chiudendo con il top di gamma “S416” da 420 cavalli. Tutti si caratterizzano per un design delle calandre ottimizzato a livello di visibilità verso l’avantreno e ammodernato in termini stilistici mediante l’inserimento di calandre completamente riprogettate e rese anche più snelle lateralmente al fine di permettere il raggiungimento di più ampi raggio di sterzo. Più ricercate poi le linee, caratterizzate da una maggiore tridimensionalità delle superfici per enfatizzarne i volumi e sottolineare l’imprinting tecnologico e dinamico della macchina. Importante in tal senso il contributo dei nuovi gruppi ottici led, volti a offrire nuovi livelli prestazionali in termini di flusso luminoso.

Valtra serie “S”, design aggressivo e moderno

Alla centralità dei fari circolari centrali si affianca una striscia ricurva di led secondari che riprende nella parte inferiore il profilo tridimensionale della calandra donando alla macchina uno “sguardo” severo, ispirato ai più recenti exploit cinematografici in termini di robot antropomorfi. Ma anche in grado di integrare all’interno di un unico componente tutte le principali tipologie di luci comprese quelle di lavoro a distanza ravvicinata nella parte anteriore.

Completamente rivista anche la cabina, caratterizzata da spazi più ampi e una migliore visibilità grazie a un disposizione più razionale dei display e dei sistemi di interfaccia utente, dominati dal sistema “Valtra SmartTouch” e arricchiti da caratteristiche funzionali tipiche dei modelli serie “S” tra cui il sistema di guida retroversa “TwinTrac”, uno dei tanti opzional che la Casa mette a disposizione nell’ambito della sua linea di personalizzazione delle macchine “UnLimited” per dar corpo alle customizzazioni più spinte. Va precisato che oltre un terzo di tutti i trattori che escono dallo stabilimento Valtra di Suolahti vantano qualche forma di personalizzazione tecnica come per esempio sono il sistema di lubrificazione centralizzato che minimizza le manutenzioni o il sistema di telecamere perimetrali gestite da un software in gradi di rilevare la presenza di ostacoli posti nelle vicinanze del trattore. Contenuti attualissimi quindi, esattamente come risultano essere i powertrain basati su unità propulsive Agco Power “84 Lxtn” da otto litri e quattrocento centimetri cubi di cilindrata.

Coppia massima tra 1.110 e 1.200 giri

Progettati in un’ottica di minimizzazione dei regimi motore durante i transitori e di massime erogazioni in termini di coppia, i motori già in uso sulla quinta generazione dei modelli “S” si contraddistinguevano per offrire la coppia massima tra i mille 100 e i mille 200 giri al minuto fornendo oltre l’80 per cento della coppia già a mille giri. Ora sui nuovi “S” i regimi di coppia massima sono stati ulteriormente abbassati di un cinque per cento circa a vantaggio di una riduzione generale dei consumi che può arrivare al dieci per cento, risultato raggiunto grazie a uno sviluppo dedicato e quasi esclusivo dell’unità orientate alle applicazione agromeccaniche. Caratterizzate da elevata cubatura e da altrettanto elevate pressioni medie effettive, le unità agricole vedono limitate le velocità medie del pistone a vantaggio di una maggior affidabilità che non va però a impattare negativamente sulle doti operative della macchina e sulle sue capacità di trazione.

Queste ultime sono peraltro assicurate da coppie che partono dai mille 250 newtonmetro di “S286”, mille 400 con il boost, e chiudono con ben mille 750 newtonmetro di coppia massima di “S416”, prestazioni raggiunte grazie all’introduzione di un nuovo sistema di sovralimentazione a singolo stadio e grazie alla rimozione del sistema di ricircolo egr reso possibile dal miglioramento dei sistemi di post trattamento scr. All’operatività poi molto contribuisce anche l’accoppiamento dei motori con trasmissioni cvt di ultima generazione, rinforzate in molti componenti per renderle atte a sopportare i cicli di lavoro più impegnativi, operazione condotta anche a livello di presa di forza e di idraulica, quest’ultima strutturata sulla base di due differenti soluzioni. La prima è costituita da una pompa a pistoni assiali da 200 litri al minuto di capacità operante in modalità eco a regime di mille 650 giri minuto cui si affianca una seconda pompa a ingranaggi capace di un massimo di 140 litri al minuto di portata massima che alimenta quattro o sei distributori. La seconda versione dell’idraulica è invece strutturata sulla base di due circuiti idraulici indipendenti operanti in modalità load sensing asserviti da pompe a pistoni assiali e dedicate capaci di 200 litri al minuto di portata ciascuna. In questo caso i distributori sono sei, sempre a controllo elettronico, e integrati da una valvola ad alta portata capace di erogare fino a 170 litri al minuto nel caso si debbano alimentare attrezzature particolarmente enerivore.

Tecnologia “Tim” dal 2025

Una delle caratteristiche principali che contraddistinguono i nuovi “Boss” si lega all’ampia offerta di tecnologie “smart farming” volte a enfatizzare l’efficienza e la sostenibilità della macchina. Tra questi, e tra quelli di utilizzo più concreto e diretto, il sistema di svolta automatica a fine campo “SmartTurn” programmabile su quattro programmi. Le macchine sono inoltre già predisposte per integrare dal 2025 il nuovo sistema “Tim”, “Tractor Implement Management”, che grazie al sistema di interfaccia isobus che connette il trattore alle attrezzatura permetterà a queste ultime di ottimizzare l’operatività del cantiere di lavoro velocizzando le operazioni salvaguardando nel contempo i consumi. Ne deriva una più accentuata sostenibilità ambientale cui guarda anche il lancio del sistema “Smart top Link”, in grado di adattare in tempo reale l’assetto degli sprayer alle condizioni di lavoro reagendo a eventuali variazioni di carico mantenendo invariati gli angoli di spruzzo così a ottimizzare le aree di copertura.

Valtra cambia passo

Il lancio dei nuovi “S” non è l’unica prova della determinazione avanzata da Valtra per cresce commercialmente a livello europeo. Importanti in tal senso anche le nuove strategie di produzione indotte dagli importanti investimenti avanzati dal gruppo Agco per rinnovare le linee di montaggio dello stabilimento di Suolahti, destinato ad accogliere entro il 2025 la produzione di tutte le linee di prodotto della Casa e anche le linee di produzione dei sistemi di trasmissione cvt delle serie “Q” ed “S”.

Questo a fianco della produzione delle trasmissioni dei trattori serie “N” e serie “T” già in essere e dei powershift destinati al mercato Sud-Americano. Tra le sezioni completamente rinnovate nel nuovo stabilimento, oggi in grado di produrre fino a 40 trattori al giorno, il reparto verniciatura, due mila metri quadrati di superficie che hanno visto l’introduzione di una nuova filiera robotizzata in grado di migliorare la qualità del coating e l’efficienza di produzione. In fase di ultimazione inoltre il nuovo centro di validazione che sarà inaugurato a metà del 2024, una superficie di 850 metri quadrati integranti un ampio range di banchi di prova e camere climatiche atte a permettere il testing di macchine e componenti nelle più svariate condizioni. A tali interventi si aggiungeranno poi a breve quelli destinati a incrementare l’attività della divisione Unlimited.

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Titolo: Il trattore Valtra Serie “S” di nuova generazione debutta in campo

Autore: Redazione

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