Impianti agrivoltaici, un aiuto dal PNRR

Moduli fotovoltaici alti oltre quattro metri in grado di modificare autonomamente la propria posizione in funzione dell’ombreggiatura delle colture tradizionali sottostanti. È questa, in estrema sintesi, la rivoluzione agrivoltaica che il Governo italiano intende supportare promuovendo impianti agrivoltaici tramite un capitolo di spesa dedicato all’interno del Piano Nazionale di ripresa e resilienza.

Impianti agrivoltaici, un aiuto dal PNRR

È previsto in effetti nel corso dell’anno l’emanazione del Decreto attuativo che assegnerà un miliardo e 100 milioni di euro per la realizzazione entro il 2026 di impianti agrivoltaici della capacità di oltre un gigawatt, per una produzione energetica attesa di circa mille 300 gigawattora annui.

Tale progetto è orientato sia a ridurre i costi di approvvigionamento energetico del comparto agricolo italiano, oggi gravanti sui costi aziendali per circa il 20 per cento, sia per migliorare l’impatto ambientale del settore attraverso una diminuzione di 800 mila tonnellate di anidride carbonica emesse annualmente. Secondo quanto previsto dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Decreto attuativo dovrebbe prevedere contributi a fondo perduto fino al 40 per cento degli investimenti sostenuti per la realizzazione dell’impianto agrivoltaico.

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Titolo: Impianti agrivoltaici, un aiuto dal PNRR

Autore: Redazione

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