Meccanizzazione agricola, l’idea di FederUnacoma di una nuova agenda europea

In occasione delle celebrazioni del 70.esimo anniversario dei Trattati di Roma, FederUnacoma ha proposto l’istituzione di una nuova agenda europea per l’innovazione del comparto della meccanizzazione agricola, fin dalla stipula dei Trattati il vero e proprio braccio operativo della politica agricola comunitaria.

Centrale in tale ottica il rilancio degli incentivi a favore del rinnovamento del parco macchine, una necessità indotta dall’ormai storica criticità del comparto italiano di investire su mezzi usati invece che su trattori di nuova generazione. Secondo i dati di mercato 2023, a fronte di 17 mila 600 e immatricolazioni di nuove macchine, sono stati infatti acquistati in Italia 52 mila e 800 mezzi usati, in larga parte con un’età di esercizio superiore ai 20 anni.

Se si ritiene davvero che l’agricoltura italiana e, più in generale, europea abbia un imprescindibile ruolo strategico nella salvaguardia dello stile di vita occidentale, questo il ragionamento di FederUnacoma, è allora opportuno e necessario supportarne l’evoluzione tecnologica.

Ciò attraverso politiche nazionali e comunitarie che prevedano sia il rilancio degli incentivi pubblici a sostegno del mercato, aprendo alla partecipazione del comparto alla definizione dei criteri tecnici di assegnazione dei fondi, sia un regolamento definitivo per la revisione dei trattori di ogni classe e cilindrata, sia infine disposizioni in materia tecnologica declinate per specifici ambiti applicativi.

Titolo: Meccanizzazione agricola, l’idea di una nuova agenda europea

Autore: Redazione

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