Cummins ha riproposto in Germania il suo sei cilindri “X15” ma in occasione di Work Truck Week, evento statunitense dedicato alla filiera dei trasporti su gomma, aveva alzato i veli sulla nuova unità “B7.2” proposta nella taratura massima di 340 cavalli

Sviluppato per coprire il più ampio range di applicazioni possibili all’interno del segmento medium-duty, il nuovo Cummins “B7.2” sarà introdotto sul mercato Nord Americano a partire dal 2027 in sostituzione alle unità “B6.7”. Obiettivo di fondo quello di disporre di un propulsore prestazionale ma rispettoso dell’ambiente essendo l’unità realizzata sulla base della piattaforma “Helm”, “Higher Efficiency, Lower Emissions and Multiple Fuels”, introdotta dalla Casa nel 2024 per dar luogo a motorizzazioni efficienti e di basso impatto ambientale.
Il motore si propone con la cubatura più elevata fra quelle facenti riferimento alle soluzioni tecniche “Helm”, ma mantenendo un’architettura a sei cilindri in linea realizzati dimensionando le canne in termini di alesaggio/corsa su valori di 107 millimetri per 133. La maggiore cubatura permette di coprire un range di potenze compreso tra i 179 e i 254 chilowatt, da 240 a 340 cavalli, godendo di coppie che partono da 881 newtonmetro e si spingono fino ai mille 356 newtonmetro e di un campo di lavoro che può arrivare a due mila e 400 giri.
Sistema di distribuzione di tipo racing
L’unità non si limiterà quindi a sostituire i “B6.7”, ma sarà anche in grado di erodere spazi applicativi ai motori di alta cilindrata che oggi equipaggiano i mezzi di massa elevata. Un risultato raggiunto grazie a un’ottimizzazione dei fenomeni combustivi, la messa a punto di un sistema di alimentazione common rail a iniezione diretta operante ad alta pressione e prevedendo un sistema di distribuzione di tipo racing, a doppio albero a camme in testa agente su quattro valvole per cilindro.

Da sottolineare la presenza di serie di un sistema freno motore a rilascio di compressione che opera sulle valvole di scarico al rilascio dell’acceleratore. Impone loro di aprirsi in prossimità della fase finale di compressione permettendo all’aria compressa dal pistone di essere rilasciata. Il motore assorbe quindi energia dalle ruote per comprimere l’aria, ma questa non dà poi luogo a quell’effetto molla che si realizza a valvole chiuse e che va a restituire alle ruote parte dell’energia assorbita.
Ne derivano rallentamenti più decisi dei veicoli e un minor utilizzo dei freni. A supportare le performance provvede invece un turbocompressore Holset, mentre a contenere le emissioni guardano un sistema di ricircolo dei gas di scarico con scambiatore termico integrato e un nuovo sistema di post trattamento. Rientrano all’interno della piattaforma “Helm” anche la presenza di un alternatore a cinghia operante a 48 volt che funge da motorino di avviamento, l’ottimizzazione dei tempi di cambio dell’olio e la suite completa delle tecnologie digitali offerte da Cummins.
Titolo: Unità Cummins B7.2: quota 340 cavalli
Autore: Redazione