Claas: leader in stage v

Claas rinnova la sua gamma “Jaguar”, le trincia-caricatrici semoventi che coprono oltre il cinquanta per cento del mercato mondiale di settore. Dal 2020 saranno equipaggiate con motori emissionati
in stage V che alzano la potenza massima oltre i 925 cavalli.

I nomi non cambiano, prestazioni e contenuti sì. In meglio. Claas ha sfruttato i nuovi obblighi omologativi europei per rivedere la sua gamma “Jaguar” dotandola oltre che di motorizzazioni emissionate in stage V anche di prestazioni e contenuti superiori. Tant’è che il modello di punta, “Jaguar 990” vede la sua potenza massima andare oltre 925 cavalli grazie all’inserimento sottocofano di un “V12” serie “D2862” a marchio Man V12 da 24 litri di cilindrata, la stessa unità che in taratura da 850 cavalli equipaggia anche “Jaguar 980”.

Sempre Man, ma serie “D4276” e quindi a sei cilindri e 16 litri di cubatura, il motore che muove “Jaguar 970” mentre sono di produzione Mercedes le unità che equipaggiano le altre macchine della gamma “900” e anche quelle della gamma “800”, tutte accomunate da aumenti prestazionali e minori consumi indotti dal fatto che la presenza di impianti scr permette di limitare l’uso dei sistemi egr. Le innovazioni proposte dalle raccoglitrici tedesche non si limitano però alle sole nuove motorizzazioni ma abbracciano anche i sistemi di gestione, i tamburi di taglio e i sistemi di dosaggio degli additivi per il pre insilato.

I nuovi sistemi di gestione si basano su interfacce touchscreen “Cebis”, hardware ampiamente collaudati sui trattori del Gruppo e in grado di offrire all’operatore accessi rapidi e semplice a tutte le funzioni della macchina con le regolazioni più importanti che possono essere effettuate anche in maniera diretta mediante interruttori sul bracciolo. Ne deriva una gestione quanto mai intuitiva che permette alla macchina di lavorare sempre con la massima efficienza anche se al posto di guida siede del personale in via di formazione. Ciò anche grazie al fatto che il sistema permette di pre-programmare fino a sette diversi menù regolabili tramite nuovi pulsanti posti sul joystick “CMotion” così da averle letteralmente “in mano”.

Per agevolare ulteriormente il lavoro Claas ha anche previsto la possibilità di ruotare e muovere il terminale se ciò fosse necessario ai fini di una miglior visuale sul lavoro, obiettivo cui guarda anche la possibilità di ottimizzare l’assetto di guida agendo su un nuovo piantone dello sterzo, comando che ora è anche dinamico, nel senso che è possibile effettuare una svolta completa soltanto con due terzi di giro del volante. La funzionalità è attivabile tramite il terminale “Cebis”, lo stesso che permette anche di sfruttare al meglio il nuovo software “Cemos auto performance” che correla la potenza erogata dal motore alla velocità di marcia ottimizzando entrambi i parametri in base alla massa del raccolto.

All’aumentare della massa del raccolto, la potenza del motore viene dapprima aumentata per non rallentare il lavoro regolando poi anche la velocità di avanzamento in modo da minimizzare i consumi. Lo stesso se la massa del raccolto cala, con la potenza motore che viene ridotta automaticamente. All’ottimizzazione del lavoro concorrono anche i nuovi rotori di taglio, in particolare quello a 42 coltelli che può realizzare fino a oltre 25 mila tagli al minuto.

“V-Max 42” la sigla di denominazione e da tre millimetri e mezzo a 12 e mezzo le lunghezze di taglio realizzate, ideali per operare su prodotti destinati ai digestori. Per tagli più lunghi il tamburo può neutralizzare l’azione di due coltelli su tre, fermo restando che in ogni caso la sua azione è coadiuvata da più efficienti sistemi di precompressione idraulica proposti di serie su tutti i modelli serie “900”. Agendo sulla base delle caratteristiche di controllo pre-programmate il sistema regola automaticamente la precompressione adattandola alle diverse colture e alle variazioni dello spessore del flusso. Da segnalare anche il nuovo sistema di affilatura, dotato di cuscinetti rinforzati e protetti contro le infiltrazioni di sporco, e la presenza del nuovo sistema di dosaggio per gli additivi concentrati “ActiSiler 37”, un serbatoio a doppia parete che protegge il concentrato dalle variazioni delle temperature esterne abbinato a una pompa che consente dosaggi precisi compresi fra i due decilitri/ora e i 20 litri/ora o, in termini di massa, fra dieci e 50 millilitri per tonnellata.

La potenza non è mai troppa

Trattore decisamente sui generis ed avulso da qualsiasi possibilità di catalogazione, “Xerion” è la dimostrazione concreta delle capacità progettuali Claas e delle attenzioni con cui la Casa guarda agli operatori per soddisfarne anche le esigenze funzionali più di inusuali e di nicchia. Le elevate potenze-motore della macchina abbinate a una grande maneggevolezza indotta dal suo sistema di sterzatura integrale programmabile, hanno in effetti reso “Xerion” il vettore prediletto da quanti devono allestire cantieri di lavoro specialistici orientati alle vaste estensioni, obiettivo favorito anche dalla possibilità di traslare idraulicamente la cabina dando luogo a layout di macchina diversificati fra loro.

Il tutto senza dimenticare che le masse in gioco, oggi giunte al limite delle 24 tonnellate, e le ampie possibilità di zavorramento rendono gli stessi trattori ideali per operare all’interno delle aziende bioenergetiche. fungendo ora da movimentatori dell’insilato e ora da compattatori. Tutte qualità e possibilità che ora vengono ulteriormente esaltate dalle nuove versioni di “Xerion” dotate di motori emissionati in stage V e rese disponibili anche in versione cingolata, cioè con quattro cingolature triangolari oscillanti al posto delle tradizionali ruote. Realizzate dall’azienda olandese Zuidberg e larghe 762 millimetri, le cingolature aumentano del 25 per cento l’area di appoggio della macchina a terra minimizzando di conseguenza il suo impatto sul terreno senza impedire che su strada possa muoversi a 40 chilometri/ora in relativa libertà grazie alla sua larghezza inferiore ai tre metri.

Disponibile in due diversi modelli siglati “5000” e “4500”, i nuovi “Xerion Trac Ts” sono azionati da motori Mercedes “Om 471” 530 o 490 cavalli collegati alle ruote mediante trasmissioni continue Zf serie “Eccom”, le stesse che Claas ha previsto anche sui nuovi “Xerion 4200” da 462 cavalli di potenza. Comuni a tutta la gamma anche la presenza in cabina di nuovi braccioli dotati di leva multifunzione “Cmotion” e di touchscreen “Cebis” da 12 pollici di diagonale in grado di offrire una chiara panoramica su tutte le impostazioni chiave della macchina e permettere un accesso diretto alle impostazioni di sterzatura, di trasmissione e dell’impianto idraulico. In posizione “Home” visualizzano tutti i pulsanti di funzione in un solo colpo d’occhio permettendo una facile e intuitiva programmazione trasferibile su chiavetta usb nel caso la si volesse condividere con altri trattori della stessa famiglia.

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