Le Top Ten 2023 dei trattori: le classifiche definitive

NEW HOLLAND T5.120

Nelle tabelle, i cento trattori più gettonati dal mercato nel 2023, eletti tali dai 17 mila e 614 agricoltori che nel corso della passata stagione hanno investito in macchine per accrescere le proprie potenzialità operative

Le classifiche “Bestseller Award” sono relative ai mezzi più immatricolati nel 2023. Si basano sui dati della Motorizzazione Civile. Non sono quindi riconoscimenti calati dall’alto sulla base di decisioni prese da giurie più o meno competenti e affidabili nei giudizi, ma derivano da dati oggettivi.

A lato le regole in base alle quali ogni mezzo è assegnato alla propria classe. Si precisa che nelle classi in cui sono presenti trattori aventi i medesimi volumi di immatricolato gli stessi trattori sono proposti in ordine alfabetico di marchio.

Top Ten 2023 trattori: le classifiche definitive

Top Ten 2023 trattori: le classifiche definitive

In questo articolo le Top Ten 2023 e, per ciascuna, il relativo commento avanzato anche in base agli andamenti del mercato nazionale. Relativamente alle classifiche preme segnalare che dei cento trattori in elenco un buon 80 per cento circa è rappresentato dalle stesse macchine, ovviamente riviste e attualizzate nei contenuti e magari anche aggiornate nelle sigle di denominazione, che da anni dominano le stesse Top Ten. La conferma di un tradizionalismo non dichiarato che permea il settore e che sicuramente è anche uno dei fattori alla base della lentezza con la quale il comparto recepisce le innovazioni tecniche che i costruttori mettono a sua disposizione.

Top Ten 2023 trattori: le classifiche definitive

TOP TEN 2023 TRATTORI: NELLA CLASSIFICA ASSOLUTA TRIONFA IL NEW HOLLAND “T5.120”

Leader di mercato 2023 New Holland “T5.120”, trattore che si classificò al decimo posto nella classifica assoluta 2021 e al secondo posto nel 2022. Una crescita continua quindi, a conferma della validità di una formula progettuale che ha permesso a New Holland di inserire tre sue macchine nella Top Ten più ambita. Indubbio però che la sorpresa sia costituita da Solis “26”, un compatto di provenienza indiana descritto nelle pagine a seguire che ha saputo farsi apprezzare per il buon equilibrio fra prestazioni, qualità e prezzo. Rispetto al 2022 la classifica 2023 vede inoltre la conferma dei modelli Fendt “Vario 211 F” e John Deere “6120 M” a fronte dell’ingresso di Same “Frutteto 080”, Deutz-Fahr “5105 Df” e Antonio Carraro “Tigre 3200”.

TRATTORI COMPATTI CLASSE A

Come già e più volte scritto, la classe dei trattori compatti di potenza inferiore ai 60 cavalli era una volta dominata dai mezzi italiani ed è quella che più è stata stravolta dall’arrivo sul mercato delle macchine asiatiche, cinesi, indiane e coreane. Basti pensare che delle 935 immatricolazioni totalizzate dai dieci compatti più immatricolati in Italia ben 719, poco meno del 77 per cento, sono indotte proprio da trattori asiatici, comprendendo fra questi anche i trattori giapponesi Kubota. La classe vede quindi gli Italiani in caduta causa gli inarrivabili rapporti prezzo/prestazioni degli asiatici, macchine che non si possono neanche definire “di bassa qualità” alla luce del fatto che alcuni mezzi, opportunamente ricofanati, sono venduti anche dai costruttori nazionali. Facile prevedere che non appena i marchi asiatici si saranno organizzati in termini di distribuzione la loro diffusione aumenterà ulteriormente avviando anche l’ingresso dei marchi nelle categorie superiori come ben dimostra la presenza dei trattori Kubota nelle classi “B” e “C”.

TRATTORI UTILITY CLASSE B

Gli utility sono trattori di potenze comprese fra i 60 e i 110 cavalli e peso non superiore ai 25 quintali. Tali parametri danno luogo a mezzi agili e dinamici oltre che caratterizzati da una elevata versatilità di utilizzo. Non a caso l’immatricolato di classe rispetto al 2022 è uno dei pochi a essere cresciuto, una settantina di macchine in più quasi tutte in appannaggio a New Holland che piazza in classifica ben cinque modelli facendo proprie anche le prime due posizioni. Da segnalare anche che su dieci modelli otto sono gli stessi che erano presenti nella classifica 2022 e per molti anche in quelle degli anni precedenti, a conferma di una fidelizzazione del mercato piuttosto pronunciata. Di fatto l’unica new entry di classe è rappresentata da un trattore John Deere inseritosi al settimo posto, presenza che assieme a quella di Kubota può essere interpretata quale incrinatura di una leadership fino a ieri in appannaggio ai costruttori.

TRATTORI AZIENDALI CLASSE C

Da mille e 321 immatricolazioni a mille e 178. Un calo dell’immatricolato proposto dalla Top Ten del 12 per cento circa che segue da vicino il più generale andamento del mercato evidenziando anche come dai 120 cavalli in su le preferenze degli agricoltori e degli allevatori italiani si spostino dai marchi nazionali a quelli esteri. Su dieci modelli ben nove arrivano in effetti d’Oltralpe e anche se la leadership di categoria è saldamente in mano a New Holland è d’obbligo chiedersi fino a quando la Casa potrà resistere in tale posizione. Anche in questo caso va segnalato che su dieci macchine in classifica otto erano presenti anche nelle Top Ten passate e delle due new entry solo una, il trattore Valtra “A 105”, ha introdotto in classifica un marchio che in precedenza era fuori. Va precisato però che proprio il trattore scandinavo lo scorso anno si era piazzato all’undicesimo posto e quindi il suo ingresso non può essere considerato una sorpresa quanto piuttosto la conferma di una crescita.

TRATTORI MULTIUSO CLASSE D

I trattori di classe “D”, quella che propone i trattori di potenze comprese fra i 110 e i 180 cavalli e masse a vuoto oscillanti fra i 23 e i 28 quintali, assieme agli aziendali di classe “C” e agli specializzati sono le macchine che fanno i volumi più importanti del mercato risultando anche caratterizzati da margini interessanti. Peccato che proprio a partire dalla classe “D” diventi evidente quanto poco siano gettonati dal mercato i trattori nazionali. Se si escludono un paio di modelli proposti da New Holland, sono in effetti i marchi stranieri a dominare, con Deutz-Fahr, John Deere e Fendt che la fanno da padroni ma vedendosi insidiati da Valtra con i suoi modelli “N” e “G”. Da segnalare che in questa classe da anni primeggia il modello “6120 M” di John Deere con un volume di 217 macchine che da solo copre più del 21 per cento della categoria. Aggiungendo a tale volume quello proposto dal modello “6100 M” la quota di classe del Cervo arriva a sfiorare il 30 per cento.

TRATTORE DI MEDIA E ALTA POTENZA CLASSE E

Una categoria di macchine le cui prestazioni in Europa sono considerate di media entità mentre in Italia rappresentano per molte aziende gli elementi di vertice dei rispettivi parchi macchine. Come si evince dalla tabella la classe è quasi monopolizzata da John Deere e in particolare dei trattori serie “6100” e “6R” che coprono le prime quattro posizioni. Dietro di loro cinque brand tutti presenti con una sola macchina, a conferma di quanto sia combattuto il segmento. Anche in questa classe si registra inoltre una decisa fidelizzazione del mercato verso alcuni modelli di comprovata affidabilità, tant’è che le vere new entries di classe sono solo due, Valtra “T 175” e Deutz-Fahr “6230”.

TRATTORI DI ALTA POTENZA CLASSE F

Su dieci trattori in classifica la classe “F” ne ripropone ben otto già in classifica negli anni passati con un podio che copia quello della Top Ten 2022. Segno inequivocabile che prima di investire decine di migliaia di euro in un trattore le aziende ci pensano due volte e alla fine la scelta ricade su macchine che nel tempo si sono confermate affidabili e sicure. John Deere e Fendt i brand più gettonati, ma con i “T7” di New Holland che si difendono bene e i “Puma” di Case Ih che si confermano unitamente agli “Axion” di Claas. Esordio nella categoria di Deutz-Fahr con un “8280 e da segnalare il calo dei volumi di classe. Nel 2022 furono 527 le immatricolazioni relative ai primi dieci trattori di categoria mentre lo scorso anno l’immatricolato è sceso a 447 macchine con una perdita del 15 per cento circa, allineata al calo dell’intero mercato.

SUPER TRATTORI CLASSE G

I cosiddetti “super-trattori” sono quelli di potenza superiore ai 300 cavalli, prestazione che fino a un lustro fa rappresentava il vertice del comparto, ma che oggi è stata ampiamente superata. D’obbligo in futuro tener conto di tale realtà e adeguare le classi, anche in considerazione del fatto che i “super-trattori” abbracciano modelli semicingolati o cingolati che per loro stessa natura non possono competere con i modelli tradizionali in termini di volumi. La classe propone comunque nelle prime tre posizioni le stesse macchine, due Fendt e un New Holland, che già le avevano fatte proprie nel 2022, vede in decisa crescita il trattore Claas “Axion 870”, dall’ottavo al quarto posto, ma evidenzia anche una più nutrita presenza delle macchine John Deere sempre rispetto al 2022. Anche in questo caso i volumi di categoria sono in calo, 244 immatricolazioni 2022 contro 218 nello scorso anno, a conferma del difficile momento che il comparto ha attraversato e sta tuttora vivendo.

TRATTORI SPECIALISTICI

Una classe di macchine dominata dai trattori nazionali ma all’interno della quale si stanno facendo strada anche i marchi stranieri. La leadership di New Holland e Landini, da anni in lotta per il primo posto, è in effetti insidiata sempre più da vicino da Fendt, ormai a una decina di macchine di distanza dalla vetta della classifica. A seguire un altro “straniero”, Deutz-Fahr “5105 Df”, anche se tale solo a livello di marchio essendo a tutti gli effetti un Same, marchio che anche nella classifica assoluta si vede peraltro scavalcato proprio dal cugino in verde. Nutrito il calo dei volumi delle immatricolazioni di classe rispetto al 2022, mille e 650 macchine contro le due mila e 54 dell’anno precedente, un trend che rispecchia da vicino gli andamenti del mercato nazionale che ha visto gli specializzati passare dalle seimila e 244 immatricolazioni del 2021 alle cinquemila e 54 del 2022 alle tremila e 918 dello scorso anno.

TRATTORI ISODIAMETRICI

Una classe praticamente monomarca in quanto su dieci posizioni nove sono in appannaggio ad Antonio Carraro. Anche quest’anno però la casa di Campodarsego vede la leadership assoluta messa in discussione da un Ferrari “Thor 085” inserito al settimo posto della categoria, posizione che salirebbe di un gradino se si potessero sommare ai volumi di “Thor” anche quelli dei cugini a marchi Bcs e Pasquali. Tornando ad Antonio Carraro va segnalata la sua presenza anche nella classifica assoluta con ben due modelli, a conferma del grado di apprezzamento che il mercato avanza nei confronti della Casa. Come i trattori specialistici anche gli isodiametrici vedono in calo negli ultimi tre anni le loro immatricolazioni, passate dalle tremila e 215 unità del 2012 alle diemila e 603 del 2022 alle duemila e 320 dello scorso anno.

TRATTORI CINGOLATI

Volumi in netto calo per i cingolati. Nel 2021 si erano immatricolate mille e 337 macchine, diventate 972 nel 2022 e solo 671 nel 2023. Tale andamento è peraltro confermato anche delle immatricolazioni di classe, passate dalle 688 unità del 2022 alle 401 del 2023. Di fatto una tipologia di trattori che il mercato sembra aver confinato in ben precisi ambiti di utilizzo e che quindi si stanno avviando a diventare mezzi di nicchia. Due soli i marchi che si contendono le dieci posizioni disponibili, Landini, che si conferma leader, e New Holland, che svetta per numero di presenze. Usciti di scena tutti gli altri brand ivi compreso Lamborghini, nel 2022 presente al nono posto e oggi assente da qualsiasi classifica.

Di seguito il pdf completo dell’articolo pubblicato sul numero di marzo

Titolo: Le Top Ten 2023 dei trattori: le classifiche definitive

Autore: Redazione

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