Pneumatici “Cfo” di Bkt, una garanzia di produttività

L’evoluzione tecnica dei pneumatici agricoli per anni ha seguito quelle proposte dai pneumatici industriali, passando dal convenzionale al radiale tubeless a livello strutturale e al ribassato in termini di misure. Fu attorno al 1980, anno più, anno meno, che il pneumatico agricolo cominciò a vivere una sua specifica evoluzione tesa ad aumentarne la galleggiabilità sui fondi cedevoli al fine di ridurre le compattazioni. Gli studi in tale direzione si concentrarono soprattutto sui fianchi delle gomme, per renderli il più possibile flessibili senza che ciò desse origine a cedimenti durante gli utilizzi gravosi, e sul tallone, per assicurarne una totale adesione al cerchio anche in assenza di elevate pressioni di gonfiaggio.

Prima gli “If”, poi i “Vf”

Vennero ovviamente riviste anche le mescole e le strutture interne, attività che portarono dapprima alla creazione dei pneumatici classificati “If”, “Increased Flexion”, in italiano “flessione incrementata” e poi di quelli “Vf”, “Very High Flexion”, “Altissima flessione”.

Nel primo caso si ha a che fare con gomme capaci di lavorare con pressioni inferiori del 20 per cento rispetto a quelle standard senza che siano penalizzate le capacità di carico, nel secondo si va oltre potendo abbassare le pressioni di gonfiaggio anche del 40 per cento sempre senza penalizzazioni in termini di capacità di carico. Fra i costruttori che per primi fecero proprie tali tecnologie ci fu Bkt, marchio che ora ha compiuto un ulteriore passo avanti in termini di minima compattazione del suolo lanciando la linea “Cfo”, “Cyclic Field Operation”, marcatura che identifica i pneumatici progettati per equipaggiare macchine agricole utilizzate in operazioni cicliche sul campo.



Si parla quindi di pneumatici robusti che oltre a dar luogo a impronte a terra particolarmente ampie possono anche gestire cicli di carico importanti se di durata limitata. Un classico esempio in tal senso è dato dalle mietitrebbia, mezzi che in campo vedono le loro masse a terra aumentare man mano che si riempiono i cassoni per poi crollare quando gli stessi si svuotano.

“Cfo” di Bkt, 55 per cento in più di capacità di carico

In questo caso i pneumatici Bkt marchiati “Cfo” diventano una garanzia di produttività potendo sopportare capacità di carico superiori anche del 55 per cento rispetto a quelle proposte dai pneumatici “If” a parità di pressione di gonfiaggio. Consapevole che non sono solo le mietitrebbia a dover sopportare cicli di carico importanti, Bkt ha messo a punto diverse tipologie di prodotti a partire da “AgriMax Force” disponibile in 21 misure e progettato per equipaggiare anche i trattori ad alta potenza. Disponibili con marcatura “Cfo” anche gli “Agrimax Teris” e gli “Agri Rt 600” altri due prodotti perfetti per le operazioni di raccolta se richiesta un’ottima trazione in campo e un’elevata capacità di carico, fermo restando che al top si colloca “Agrimax V-Flecto”,  pensato per ottimizzare le prestazioni dei trattori ad alta potenza e di nuova generazione.

Leggi anche: Bkt: nuova espansione a Bhuj, obiettivo 2 miliardi di dollari

Titolo: Pneumatici “Cfo” di Bkt, una garanzia di produttività

Autore: Redazione

Related posts