“SpwPower Ph5”, i carri trincia miscelatori Kuhn a doppia coclea

Compatti quanto a ingombri esterni, ma volumetricamente adatti a rispondere alle esigenze degli allevamenti di grandi dimensioni. Sono i nuovi carri trincia miscelatori semoventi a doppia coclea Kuhn serie “SpwPower Ph5”, dove il suffisso “Ph5” richiama la sigla “Phase 5” che identifica la gamma di macchine della Casa di Saverne equipaggiate con motorizzazioni conformi alle normative europee stage V.

Kuhn e i carri trincia miscelatori a doppia coclea

Forti di un’altezza inferiore ai tre metri, a fronte di volumi fino a 22 metri cubi, le macchine si affiancano alle versioni a doppia coclea “Spw Intense Ph5”,anch’esse equipaggiate con propulsori stage V e articolate su sette modelli “heavy-duty” dalle capacità volumetriche comprese tra i 14 e i 27 metri cubi, guardando direttamente alle grandi realtà zootecniche grazie alle loro doti di flessibilità e manovrabilità. Due caratteristiche indispensabili soprattutto quando i grandi allevamenti per numero di capi non propongono altrettanta generosità in termini di spazi di manovra e a livello di accessibilità agli edifici.

Non a caso i quattro nuovi carri trincia miscelatori che fanno capo alla serie “SpwPower Ph5” avanzano altezze massime che spaziano dai due metri e 65 centimetri del modello entry level “18.2 Cs” fino ai due metri e 95 della versione top di gamma “22.2 Cs”, a fronte di capacità nell’ordine dei 18, dei 19, dei 21 e dei 22 metri cubi. Tali parametri li rendono quindi adatti ad allevamenti fra i 90 e i 165 capi da alimentare con un unico passaggio, complice anche la presenza di motorizzazioni John Deere a quattro cilindri da quattro litri e mezzo di cubatura capaci di erogare fino a 167 cavalli di potenza massima, 120 dei quali disponibili alla testa di fresatura e gestiti in termini di velocità di rotazione da un sistema di controllo elettronico dedicato che provvede poi a modularli in funzione della densità del foraggio.

Lunghezze di taglio personalizzabili

Una volta acquisita, la razione è poi affinata e miscelata dalle già citate due coclee verticali, la cui sincronizzazione è delegata a un albero di trasmissione esente da manutenzioni e azionato idromeccanicamente.



Nella cassa di miscelazione le due coclee possono inoltre essere impostate sulla base di due differenti velocità di rotazione, 15 o 50 giri al minuto, che di fatto permettono di adattare il taglio del prodotto alle dimensioni desiderate. Aspetto quest’ultimo tanto più importante quanto più silomais andrà a comporre la razione, dal momento che è sempre indispensabile mantenere un ottimale rapporto tra amidi e dimensioni delle fibre.

Elevate efficienze operative

Adeguatamente miscelata, la razione è successivamente distribuita attraverso un tappeto convogliatore retrattile caratterizzato da una larghezza “fuori tutto” contenuta entro i due metri e 55 centimetri, fermo restando che in caso di mangiatoie poste in posizione sopraelevata la macchine possono essere equipaggiati in via opzionale anche con tappeti inclinabili. Ne deriva un’elevata efficienza operativa, dote enfatizzata dalla collocazione anteriore del motore che concorre a realizzare una distribuzione del peso tra i due assi in condizione di pieno carico nell’ordine del 62 per cento sull’anteriore e del 38 per cento sul posteriore che gioca a favore della trazione e di conseguenza della stabilità quando le macchine simuovono su terreni accidentati e irregolari.

Al medesimo obiettivo guardano anche le quattro ruote sterzanti, in grado di realizzare un raggio di rotazione di sette metri e mezzo, e una luce libera da terra pari a 300 millimetri, sufficiente quindi a evitare ostacoli e a superare agevolmente le soglie d’ingresso alle stalle, mentre al comfort operativo sono orientate cabine “Visiospace” ad alta visibilità che assicurano agli operatori il pieno controllo dell’area di lavoro ed equipaggiate con un parabrezza rivestito con una pellicola autoriscaldante capace di eliminare velocemente la condensa che si forma durante le giornate particolarmente fredde.

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Titolo: “SpwPower Ph5”, i carri trincia miscelatori Kuhn a doppia coclea

Autore: Redazione

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