Tre gradi di agilità

Deutz-Fahr amplia la propria offerta dedicata alle aziende agricole a vocazione mista con tre nuovi modelli di media potenza appartenenti alla gamma “6”. Equipaggiati con trasmissioni a variazione continua, vantano dimensioni compatte volte a enfatizzare le doti di agilità e di manovrabilità dei mezzi

Deutz-Fahr serie 6

La crescente complessità del mercato globale della meccanizzazione agricola implica una segmentazione sempre più spinta dell’offerta, soprattutto nei range di potenze che coprono le principali attività delle aziende agricole europee, ovvero lavorazioni superficiali del terreno, fienagione e trasporti su strada. Proprio per tale ragione, è quindi fondamentale per i costruttori saper proporre differenze di tarature massime, passi e masse anche minime fra i diversi modelli di una medesima serie, una segmentazione fine in grado di rispondere a ogni singola esigenza applicativa indotta dalla moderna agricoltura. Esempio in tal senso è la serie “6” di Deutz-Fahr, tre serie strutturate sulla base di 24 modelli powershift o Ttv mossi da unità Deutz a quattro o sei cilindri da 126 a 226 cavalli che hanno recentemente visto l’esordio di tre nuovi modelli da campo aperto di media potenza equipaggiati con cambi a variazione continua che ampliano l’offerta del -marchio tedesco rivolta alle aziende zootecniche e a quelle a vocazione mista. Guarda in effetti alle attività di movimentazione, alle lavorazioni leggere in campo aperto e alla fienagione la struttura compatta dei mezzi, caratterizzata da un passo di poco superiore ai due metri e mezzo che mira a enfatizzare le doti di agilità e di manovrabilità di macchine equipaggiate con unità Deutz “Tcd 3.6 L04” a quattro cilindri da tre litri e 600 centimetri cubi alimentate attraverso il sistema common rail in grado di realizzare pressioni di iniezione dell’ordine dei mille e 600 bar. A gestire il corretto funzionamento del propulsore provvede una centralina elettronica, la stessa che governa il sistema di emissionamento che permette l’omologazione in stage 4 attraverso la contemporanea presenza di egr esterni e refrigerati, di catalizzatori doc, di sistemi scr per il post trattamento degli ossidi azotati mediate iniezioni di urea e di filtri antiparticolato dpf, componenti questi ultimi presenti solo sui due modelli più prestazionali che di fatto li rende già pronti per ottemperare alle future normative stage 5. Così strutturate le unità mettono a disposizione dei modelli “6120 Ttv”, “6130 Ttv” e “6140 Ttv” tarature di potenza massima nell’ordine 126, 130 e 136 cavalli, prestazioni le ultime due che grazie a una doppia mappatura possono elevarsi, rispettivamente, fino a 135 e 143 cavalli quando le macchine sono impegnate alla presa di forza o trainano su strada. In quest’ultimo ambito i trattori possono peraltro giovarsi della presenza di una trasmissione a variazione continua a due gamme meccaniche a innesto elettroidraulico gestibile sulla base di tre strategie di guida, manuale, pto e auto, in grado di far marciare i mezzi a velocità di 50 all’ora, ove consentito dal Codice, al minimo regime possibile. Il gruppo è inoltre gestibile in modo semplice e immediato mediante un sistema di controllo installato su un bracciolo multifunzione che raggruppa razionalmente tutti i comandi più importanti del trattore, ivi compresi quelli della presa di forza a tre velocità di lavoro, 540 giri in versione standard ed eco e mille giri, e dei cinque distributori, alimentati da un impianto idraulico che mette a disposizione 90 litri di olio al minuto, portata peraltro elevabile a 120 litri al minuto attraverso una pompa load sensing opzionale. Nessun problema quindi per movimentare anche le attrezzature più impegnative e i cantieri di lavoro in combinata, attività quest’ultima a cui sono orientati un sollevatore posteriore da sette mila chili di portata massima e da un analogo gruppo anteriore opzionale da due mila e 880 chili di capacità, entrambi gestibili in modo semplice e immediato da una cabina spaziosa e razionale equipaggiata con il nuovo cruscotto digitale “InfoCentrePro” che attraverso uno schermo a colori da cinque pollici permette di controllare e personalizzare i principali parametri funzionali della macchina.

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