McCormick “Clever Cab”, comfort a cinque stelle

Il rosso quale espressione di energia, vitalità e passione. Il nero quale sinonimo di forza, affidabilità ed eleganza. Due colorazioni ricche di valenze positive quindi, che ben si addicono per sottolineare i plus prestazionali, funzionali e di comfort da sempre tipici dei trattori McCormick, ma che in occasione di Agritechnica 2023 vedono i propri aspetti abitativi ulteriormente enfatizzati dal lancio delle nuove cabine “Clever Cab”, progettate dal gruppo Argo Tractors per equipaggiare le versioni 2024 dei suoi alto di gamma, gli “X8 Vt-Drive”” e gli “X7.6” nelle versioni “Vt-Drive” e “P6-Drive”.

I nuovi vani sono stati disegnati dal Centro Stile del Gruppo e sono costruiti nello stabilimento Argo Tractors preposto alla realizzazione di tutte le cabine installate sui trattori McCormick, Landini e Valpadana.

McCormick “Clever Cab”: obiettivo massima visibilità

Vantano volumetrie interne dell’ordine di due metri cubi e mezzo realizzati mediante un’altezza del cielo superiore di otto centimetri agli standard di categoria e, soprattutto, mediante strutture a quattro montanti che agevolano l’accesso minimizzando gli angoli morti lungo l’arco dell’orizzonte permettendo una visuale diretta e immediata in ogni direzione.

La possibilità di controllare a vista la posizione delle ruote anteriori gioca a favore sia della precisione di guida sia della velocità di manovra, soprattutto quando i trattori sono impegnati con attrezzature frontali o con i caricatori originali McCormick, attrezzi per i quali le nuove cabine prevedono anche una botola trasparente a tetto che permette all’operatore di seguire con lo sguardo i brandeggi in quota senza doversi sporgere in avanti, obiettivo cui guarda anche la presenza di un tergicristallo operante su un arco di 210 gradi.

McCormick Clever Cab

La visuale verso il retro della macchina molto agevola invece il controllo delle attrezzature portate o trainate e la messa a punto del loro assetto di lavoro a inizio attività funzioni operative peraltro facilitate anche da un lunotto apribile a 75 gradi e dall’eventuale presenza di retrocamere collegate al display “Dsm”, “Data Screen Manager”, installato di serie. Si tratta di un monitor touch screen a colori da 12 pollici di diagonale che integra tutti i software di gestione previsti da McCormick, vuoi per ottimizzare le attività in corso vuoi per permetterne un eventuale controllo da remoto da parte delle direzioni tecniche aziendali o dalle concessionarie se autorizzate a farlo.

Attività sempre sotto controllo

“Dsm” é quindi una vera e propria interfaccia uomo-macchina, un computer di bordo in grado di dialogare via isobus con le attrezzature in uso, di interfacciarsi con l’eventuale terminale TopCon preposto a fungere da sistema di guida assista per via satellitare e di sostenere tutte le soluzioni digitali McCormick al servizio dell’agricoltura. Tra queste, in particolare, “McCormick Farm”, una app che consente la gestione smart dell’intera azienda agricola e di tutte le attività agronomiche trasformando di fatto la cabina in una vera a propria succursale dell’ufficio aziendale. Le cabine rispondono dunque già ora a quel trend che vuole in futuro i trattori di alta gamma utilizzati in maniera continuativa e su più turni, condizione che rende quanto mai preziosi tutti i contenuti tesi a rendere confortevole la vita di bordo concorrendo a minimizzare quelle cattive lavorazioni spesso indotte dalla stanchezza. Per questo motivo i nuovi vani risultano anche climatizzati da un sistema automatico programmabile i cui flussi sono stati studiati in modo da permeare l’intera cabina senza dar luogo a correnti concentrate sull’operatore.

Cristalli di derivazione automotive

Lo stesso sistema evita inoltre che nelle brutte stagioni i cristalli possano appannarsi costringendo il driver a continui interventi per non essere impedito nella visuale, obiettivo cui peraltro concorrono anche gli speciali cristalli atermici di derivazione automotive messi a punto da Saint Gobain, con l’anteriore di tipo stratificato per assicurarne una robustezza superiore. Oltre a tutelare il clima, la loro presenza assicura anche una elevata insonorizzazione del vano nei confronti dei rumori esterni, con quelli provenienti direttamente dal trattore che possono essere filtrati da un insieme di sistemi attivi di sospensione il primo dei quali è costituito dalla presenza di assali anteriori sospesi mediante schemi a ruote indipendenti e pilotati per via elettronica.

Anche la sospensione idraulica

A loro spetta il compito di moderare gli scossoni che si instaurano quando i pneumatici impattano contro le asperità del terreno, mentre a contenere le vibrazioni provvede il sistema di sospensione elettroidraulica della cabina, anche quello pilotato per via elettronica. A chiudere poi la sospensione pneumatica della poltrona di guida, girevole, regolabile nelle risposte elastiche, dotata di schienale ventilato, rivestita di alcantara e in grado di riconoscere il peso del guidatore così da adattarsi poi automaticamente a esso.

Più silenziosa delle berline premium

Grazie a tali soluzioni la rumorosità interna è limitata a soli 68 decibel, inferiore per capirsi a quella che si registra in una berlina di gamma medio-alta quando marcia in autostrada a velocità codice. Da segnalare che i nuovi vani sono omologati in classe due contro le infiltrazioni di polveri e gas, che al loro interno propongono comandi ridisegnati per esser facili e comodi da raggiungere e che la già citata elettronica di gestione è stata potenziata per minimizzare i tempi di latenza delle risposte ai comandi, ritorno che concorre a offrire una user experience più appagante. Fra i nuovi contenuti anche l’adozione di rivestimenti interni effettuati con le stesse plastiche in uso in campo auto e la presenza di tutte le soluzioni che sempre sulle auto rendono sicura, comoda e piacevole il lavoro.

Basta una sola mano

Fra questi anche la possibilità di regolare elettricamente la posizione della consolle e la presenza di serie di un Joystick “EasyPilot” che permette di governare le principali funzioni di bordo con una sola mano. Gli specchietti retrovisori esterni, inoltre, sono telescopici e dotati di vetri panoramici per ampliare l’arco di visuale, sono controllabili elettricamente e dotati di sistema di sbrinamento mentre per agevolare il lavoro notturno non mancano nutrite batterie di fari led che possono arrivare a mettere a disposizione fino a 20 gruppi ottici di alta potenza ed eroganti luce ad alto contrasto simile e a quella naturale.

Gli highlights di McCormick “Clever Cab”

› Design deciso, struttura a quattro montanti e superficie vetrata totale.

› Sospensione elettroidraulica semi-attiva.

› Tetto certificato fops contro l’eventuale caduta di materiali.

› Scaletta di accesso integrata nel serbatoio con gradini comodi e ben spaziati.

› Interni ampi ed ergonomici.

› Finiture soft touch in stile automobilistico.

› Volante e cruscotto regolabili elettricamente in inclinazione e profondità.

› Sedile con sospensione pneumatica, girevole e climatizzato.

› Poggiatesta orientabile e bracciolo solidale al sedile, per facilitare il lavoro.

› Sedile istruttore comodo e pieghevole, per un facile accesso.

› Bracciolo multifunzione, con joystick ergonomico e comandi integrati.

› Monitor touchscreen “Dsm” da 12 pollici, con nuove funzioni.

› Radio Alpine con sintonia Dab+ e funzioni Mp3, bluetooth e microfono.

› Climatizzazione con ventilazione a 360 gradi.

› Cristalli atermici con trattamento “Comfort Sky”

› Tettuccio trasparente apribile, con tendina parasole.

› Scarico integrato al montante.

› 20 fari da lavoro Full led di ultima generazione.

› Specchietti telescopici, sbrinabili e regolabili elettricamente.

Sotto i riflettori la gamma “X5”

Oltre alle nuove versioni dei trattori di alta gamma McCormick farà debuttare in Germania anche una nuova trasmissione di progettazione originale Argo Tractors denominata “P3-Drive” e destinata a equipaggiare i trattori aziendali multi-utility serie “X5”. Inserito nel powertrain di un “X5.120” il gruppo si propone con 36+12 o 48+16 a seconda che sia installato o meno un creeper e affianca ogni gamma con un power shift a tre stadi.



Ciò, in abbinamento con la presenza di quattro marce robotizzate, mette a disposizione degli operatori 12 rapporti a controllo automatico gestibili tramite un joystick denominato “SmartPilot” o sfruttando la funzionalità “Auto PowerShift” che innesta automaticamente la marcia all’incremento della velocità sia nelle operazioni in campo sia in trasporto su strada. Il joystick da parte sua oltre alla trasmissione controlla anche il sollevatore posteriore e la presa di forza risultando inserito in una consolle rivisitata nell’ergonomia dei comandi. A muovere le macchine provvedono motori Fpt Industrial serie “F36” eroganti potenze comprese fra i 94 e i 114 cavalli a seconda del modello ma sempre emissionati in stage V senza dover ricorrere a sistemi egr sull’aspirazione così da evitare strozzature che possano inficiare i rendimenti e alzare i consumi. Le unità alimentano anche l’idraulica di bordo, attuata mediante un circuito a centro aperto che fa capo a una pompa tripla in grado di mettere a disposizione 82 litri di olio al minuto interamente dedicati al lavoro e gestibili mediante un massimo di cinque distributori.

Di serie un sollevatore posteriore da 45 quintali di capacità e in optional un analogo gruppo anteriore da 22 quintali di capacità che non impedisce l’uso di un eventuale caricatore originale McCormick serie “M20”.

A tale attrezzatura guadano anche la possibilità di disporre di un assale e una cabina sospesi oltre al sistema “ADS+”, “Advanced Driving System+”, che permette la gestione avanzata delle funzioni di sterzo, come ad esempio il riallineamento automatico delle ruote in modalità strada, il mantenimento della direzione su terreni sconnessi senza dover contrastare scossoni e deviazioni indotte dalla morfologia del terreno e un sistema di incremento della rigidità del volante all’aumento della velocità, per assicurare un comfort di guida di stampo automobilistico. Il trattore è inoltre predisposto ad ospitare una presa Isobus posteriore e la guida satellitare ed è pure equipaggiato di serie con le soluzioni McCormick di “Fleet Management” per una gestione ottimale della flotta trattori in termini di telematica e telediagnosi da remoto e di “McCormick Farm”, app che gestisce tutta la parte agronomica dell’azienda agricola. Quattro gli allestimenti previsti, con le specifiche entry level “Cruise” e “Cruise +” sono sufficienti a soddisfare tutte le esigenze dell’operatore mentre quelle “Premium” ed “Efficient” guardano agli operatori che usano le macchine in maniera continuativa e quindi esigono il massimo comfort.

Soluzioni equilibrate

Fra i modelli “X5” previsti da McCormick se ne inseriscono due destinati a utilizzi particolari. Le versioni, “Hc”, “High Clearance”, disponibili con potenze motore di 94 e 102 cavalli, sono equipaggiate con ruote di uguale dimensione e di grande diametro, R48, con pneumatici stretti per enfatizzare la luce a terra portandola alle soglie dei 70 centimetri.

Ciò permette di operare su colture delicate riducendo al minimo i potenziali danni da contatto pur disponendo di una macchina in grado di muoversi su strada senza limitazioni. Guarda invece alle attività aziendali e alle piccole aziende agricole il modello “X5.085” da 75 cavalli di potenza. Abbina infatti le tecnologie della serie “X%” con la versatilità e la maneggevolezza dei trattori serie “X4” risultando particolarmente indicato anche per far fronte a frequenti trasporti su strada o a per espletare attività di manutenzione all’interno degli allevamenti.

Mosso da un motore Fpt Industrial serie “F34”, può disporre della nuova trasmissione “P3-Drive” integrante la funzionalità “Stop&Action” che innesta la frizione quando si preme il solo pedale dei freni, rendendo più agevole la guida in trasporto. Le manovre sono facilitate dal sistema di guida elettroidraulica “ADS+” che riallinea le ruote in automatico e d’incrementare la rigidità dello sterzo all’aumentare della velocità. Presenti anche il sistema “EazySteer” che riduce il numero di rotazioni del volante per compiere una sterzata completa e la predisposizione per la guida satellitare. L’idraulica rende 56 litri di olio al minuto interamente fruibili per il lavoro, il sollevatore posteriore è capace di 39 quintali e non manca la possibilità di integrare nel computer di bordo tutte le soluzioni digitali messe a punto da McCormick per agevolare i lavori aziendali a partire dalla app “McCormick Farm”.

Leggi anche: McCormick serie “X8 Vt-Drive”: big tractor, big profit

Titolo: McCormick “Clever Cab”, comfort a cinque stelle

Autore: Redazione

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